Trasporti ridotti sui traghetti a causa dei livelli minimi del Lago Maggiore, località turistiche abbandonate a se stesse, nessun tavolo di confronto sui livelli minimi e massimi; contano solo gli interessi agricoli e industriali. Si può sintetizzare con queste considerazioni il comunicato che il sindaco Silvia Marchionini ha diffuso oggi in seguito al rilevante e rapido abbassamento delle acque del lago e alle gravi conseguenze provocate dalla situazione, chiedendo l’intervento della Regione. Ecco il testo diffuso:
La notizia che, a causa del basso livello delle acque del Lago Maggiore, la società Navigazione Laghi ha ridotto a 100 quintali (rispetto ai normali 440) il peso massimo complessivo a pieno carico degli automezzi ammessi a bordo dei traghetti, segnala che la nostra battaglia come amministratori sui livelli del lago è quanto mai attuale. In questa battaglia siamo stati lasciati soli, perché non esistono solo gli interessi agricoli e industriali ma anche quelli turistici e del trasporto locale nel nostro bacino, colpiti da questo limite. Per questo chiediamo che i livelli istituzionali, a partire da quelli regionali, se ne occupino davvero e non solo a parole, a partire dall’assessore regionale all’ambiente Matteo Marnati e dal consigliere regionale nel nostro territorio Alberto Preioni, Noi la battaglia la stiamo conducendo da tempo, ma non esiste davvero un luogo reale di confronto, ed è per questo che nei mesi scorsi abbiamo fatto ricorso come Amministrazione di Verbania (assieme ad altri Comuni), contro il provvedimento dell’Autorità di bacino del Po che ha rinnovato per cinque anni la fase di sperimentazione avviata nel 2015 sui livelli del lago. Una scelta per avere voce in capitolo sulla questione dei livelli minimi e massimi del nostro lago che, a seconda delle situazioni di piena o di magra, assecondano sempre gli interessi di imprenditori agricoli di pianura e delle società proprietarie di centrali idroelettriche a valle di Sesto Calende, penalizzando le località turistiche della sponda piemontese, senza che si sia riuscito a stabilire una comunicazione efficace e tempestiva con la direzione del Consorzio del Ticino, il soggetto che regola la diga della Miorina.
Diceva Agatha Christie: «Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova». Mi pare che il nostro futuro ex Sindaco stia cercando un bersaglio adatto per ottenere visibilità. La Regione pare la vittima predestinata. Forse brucia che Cirio abbia un buon punteggio nel gradimento del Sole 24 Ore? E che il futuro ex Sindaco di Verbania decisamente meno? chissà.
Non credo sia una questione di gradimento: essendo 2 figure istituzionali su piani diversi, il paragone non regge. Inoltre, nella graduatoria dei Primi Cittadini, ha mantenuto un buon piazzamento, rispecchiando il risultato elettorale. Gossip a parte, al momento non è dato sapere se si candiderà alle prossime regionali. Ritornando alla questione livello del lago, essendosi il problema notevolmente aggravato nell’ultimo anno, causa siccità, bene ha fatto la Sindaca a richiamare l’attenzione. Non dimentichiamoci che anni addietro qualche esponente del centro destra aveva promosso l’idea, ora alquanto controproducente, di un abbassamento artificiale dei livelli lacustri. Poi si sa, in maniera più o meno indolore, Madre Natura riporta l’equilibrio. Elementare, Watson…
Questione di opinioni. Scommettiamo?
Non credo sia una questione elettorale. Poi ognuno è libero di pensarla come vuole e scommettere liberamente.
A me pare proprio di si. Casualmente salta fuori tutto adesso. Non ho detto che non sia legittimo. Ci mancherebbe. Ma conoscendo la cultura di sinistra fatta di giravolte e salti di palo in frasca non mi stupisce. Basti pensare a livello nazionale quando si chiede il salario minimo (dopo quindici anni in cui al governo avrebbero potuto farlo) e si contesta la cancellazione del reddito di fannullanza e leggere le dichiarazioni degi esponenti del pd in passato e si capisce tutto. A livello locale poi la questione ospedale unico prima cassata dal pd con il referendum e poi portata come un totem… Mah. Il. Lupo perde il pelo…
Sulle questioni nazionali il discorso è chiaro: poiché c’era il famigerato reddito, non ci si è preoccupati del salario minimo. Lo stesso discorso potrebbe farsi, sul fronte opposto, per la questione immigratoria su porti chiusi e blocco navale, dove la real politik ha imposto all’attuale governo scelte pragmatiche, non etero – guidate, come sostengono alcuni. A livello locale, le cose sono un po’ diverse: sull’ospedale unico anche il centro destra ha fatto varie giravolte, che sono costate care alle ultime elezioni comunali: Ires docet. Non credo che l’attuale Primo Cittadino verbanese sia succube di schieramenti partitici, visto il suo piglio decisionista, che ha sempre dimostrato. Come vedi, logica Bipartisan…..
Sono d’accordo. In effetti è un governo che sta proseguendo la strada dei precedenti senza dare un’impronta. Profondamente deludente su immigrazione e sicurezza, ma probabilmente per “fattori esterni” a cui non può sottrarsi. Evidentemente conviene a tutti avere manodopera a basso costo per disintegrare lo stato sociale, a discapito di sicurezza e convivenza civile. Deludente quando segue i 5 stelle sulle tasse alla banche che porteranno solo un aumento dei costi dei conti correnti. Deludente quando invece di decidere sul salario minimo, che secondo me è una castroneria stalinista, convoca le opposizioni per far vedere che sono democratici. Non serve questo, tutti i partiti dell’arco costituzionale lo sono, a parte i 5 stelle. Trattare con l’attuale Segretario del PD è come bere in un fosso asciutto. Paraocchi e settarismo stalinista con una buona dose di arroganza. Niente da fare. Sull’ospedale, l’unico movimento politico coerente è stata la Lega. Sempre contraria sin dall’inizio. Tutti gli altri ondivaghi, e il PD ha addirittura ribaltato tutto. ma questo, come ti dicevo, è intrinseco nella loro natura. Bipartisan si, ma con la sinistra che stacca tutti per incoerenza e malafede.
A livello nazionale credo che il governo sia più pragmatico che etero-guidato, poi va da sé che in campagna elettorale e all’opposizione si dicono cose diverse da quando sei maggioranza e devi governare. Riguardo la bank tax, vero, ha spiazzato molti trasversalmente, ovvio che poi ci sarà la ritorsione da parte dei potentati, anche se le intenzioni della Premier erano e sono buone. Sul salario minimo, mossa da Maestro quella di coinvolgere il CNEL, almeno anche loro hanno da lavorare…. Infine sulla posizione leghista locale sull’ospedale unico, nemmeno la Lega è stata coerente, perché ha sostenuto, in maniera ondivaga, il progetto baricentrico su Domodossola. Cosa che ha fatto perdere al centro-destra il ballottaggio alle ultime comunali verbanesi.