Sul bando di gara indetto dall’amministrazione comunale per l’assegnazione dei locali della ex discoteca Tam Tam per attività di bar, ristorante e svago con base d’asta di euro 45.600 per un periodo rinnovabile di sei anni e assegnazione al concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa anche in presenza di un solo concorrente, intervengono il consigliere comunale Stefania Minore e Roberto De Magistris della Lega Nord per esprimere le proprie perplessità:
A nostro parere, vista la situazione di notevole degrado in cui versa l’ex discoteca ormai chiusa da oltre tre anni, in considerazione dell’impegno economico necessario per la ristrutturazione pensiamo che il periodo, ancorché rinnovabile ogni sei anni, sia troppo breve per giustificare l’investimento necessario per la ristrutturazione. Pensiamo anche che la richiesta a base d’asta sia troppo elevata, è vero che 3.800 euro mensili di affitto per una struttura di quel tipo non sono molti e che corrispondono alla richiesta dell’allora amministrazione Zacchera nel 2012, ma la struttura era attiva, non era disastrata e devastata dai vandali e abbandonata da tre anni.
Comunque a prescindere dalla congruità della richiesta crediamo che l’interesse della comunità sia di recuperare un’immobile comunale ormai abbandonato al degrado, di investire in strutture turistiche, di creare posti di lavoro, di offrire non solo ai turisti ma anche ai residenti strutture dedicate allo svago che ormai praticamente mancano alla città. Convinti che comunque la gara andrà deserta, come abbiamo già visto in altre occasioni quando le richieste del comune erano eccessive, noi proporremmo addirittura un dimezzamento netto della quota per l’affitto e il raddoppio del periodo della durata del contratto per dare un lasso di tempo sufficiente per l’ammortamento delle spese di ristrutturazione. Tutto ciò non tanto per premiare l’imprenditore ma per le motivazioni già elencate, in alternativa al depauperamento di un bene comune.
