Suscita immediuati mugugni (per non dire peggio) la comparsa nel parcheggio sotterraneo accanto all’ingresso dell’Ospedale Castelli di un nuovo parchimetro ancora “impacchettato” ma che entrerà presto in funzione. Lamentele giungono da parecchi cittadini e in particolare da persone che hanno parenti ricoverati e per necessità devono lasciare l’auto parcheggiata anche per diversi giorni e per periodi di tempo prolungati. Un ulteriore costo si aggiunge a quelli che già si devono sostenere per il ricovero, per di più in momenti di particolare disagio. Viene applicata la tariffa minima, ma si tratta pur sempre di una spesa in più per chi deve accedere all’ospedale per necessità. Tra i motivi della installazione del parchimetro c’è anche il fatto che alcuni cittadini, residenti nelle vicinanze e non solo, hanno preso l’abitudine di parcheggiare i loro mezzi al coperto togliendo spazi a chi veramente ha bisogno. Accanto alle lamentele c’è anche da registrare la seguente proposta avanzata dal Movimento 5 Stelle: Perché non mettere una sbarra di accesso, con un distributore che eroga scontrini come già avviene in un noto supermercato di Intra? Basterebbe che l’utente potesse vidimare lo scontrino all’interno dell’ospedale così che non si trovi a pagare il parcheggio chi ha veramente bisogno. Basterebbe collocare la vidimatrice in un’area centrale all’ospedale in modo da disincentivare chi potrebbe entrare solo per vidimare, ma che sarebbe comunque vicina a chi già all’ospedale c’è per necessità. Per chi invece usufruisce del parcheggio per altri scopi si applichi anche una tariffa più alta in modo da compensare il costo. Un piccolo accorgimento, a costi contenuti per il Comune, ma di grande aiuto per il cittadino.
