PARACHINI SCRIVE AL SINDACO: “MANO AL PIANO REGOLATORE, URGONO VARIANTI !”

Marco Parachini

Ecco di seguito la lettera che il consigliere comunale Marco Parachini ha inoltrato al sindaco Silvia Marchionini per invitarla a porre mano al Piano Regolatore per alcune varianti che riguardano in particolare la sede dell’ex Commissariato in via Belgio,  il comparto Enel di viale Azari e  l’edificio pseudo-produttivo sorto in via Müller:

Cara Sindaco,

l’autunno ormai alle porte mi porta a suggerirTi di rompere ogni indugio e di riprendere in mano il Piano Regolatore Comunale.

Non Ti sto suggerendo una rivisitazione complessiva, peraltro auspicabile dopo il decennio di sua vigenza, piuttosto sono a consigliarTi di avviare l’iter per una variante parziale che possa rimettere a posto quelle pedine che la storia e gli accadimenti hanno dimostrato essere incongrui rispetto all’essenza o all’evoluzione della nostra Città.

Più volte nel passato, sia io che i miei predecessori, abbiamo utilizzato lo strumento di queste Varianti omnibus, confezionate dagli stessi uffici comunali, per ovviare a difetti dell’impianto originale o per riplasmare lo strumento urbanistico alle mutate esigenze della società, dell’economia o dell’impresa. Purtroppo l’anno sabbatico del Commissariamento ha posto un inevitabile freno a questa attività, appannaggio esclusivo della Politica.

Penso che Tu stessa abbia avuto modo, in questi primi mesi di Sindacatura, di avvertire esigenze, sensibilità e stimoli per piccole ricalibratura del Piano. Io, da parte mia, mi permetto di segnalarTene alcune.

La prima riguarda l’ex Commissariato di via Belgio, ormai definitivamente abbandonato dalla Polizia di Stato, ma tuttora classificato impropriamente quale Uso Pubblico.

Di Uso Pubblico, impropriamente attribuito, tratta anche la seconda segnalazione che riguarda il comparto SVEL (ENEL) di viale Azari: l’area non ha mai ospitato impianti, ma solo uffici e magazzini, per cui una destinazione a Usi Terziari sarebbe stata, anche storicamente, quella più idonea.

In ultimo sono a sollecitarTi una definitiva soluzione per l’edificio pseudo-produttivo, sorto negli anni passati in via Müller. Sono consapevole che la sua nascita (antecedente il mio ultimo mandato assessorile) sia frutto di anomala interpretazione delle norme di Piano relative alle Aree Produttive, ma sono altresì convinto che questo edificio, stante anche il contesto assolutamente residenziale di cui è parte, meriti di essere riclassificato ad abitativo.
So che la recente legislazione nazionale in tema di residenza (Piano Casa) può fornire strumenti eccezionali per la soluzione del problema, ma sono altresì convinto che la strada maestra risieda ancora nel Piano Regolatore, laddove detta regole ben precise in merito al “riuso”. È una strada già esperita quando si è trattato di riclassificare gli ex laboratori Fornaro Mobili e credo che possa essere utilizzata anche in questa circostanza.

Immaginando che, oltre a questi tre episodi urbanistici, Tu ne abbia già individuati altri meritevoli di rivisitazione, sono a spronarTi a rompere gli indugi: coinvolgi la Commissione Urbanistica e avvia l’iter di Variante.

Marco Parachini

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