
Immagini della partenza dal largo Tonolli sul lungolago di Pallanza e dei primi passaggi lungo viale Azari della 5a SPORTWAY LAGO MAGGIORE MARATHON. Hanno preso il via alle 9 i partecipanti alla maratona da 42,195 km, alla 21 Km e alla staffetta a coppie 21K+21K, alle 9.30 quelli alla 30 km. Gli iscritti sono 1.506, di cui 493 partecipanti alla gara principale sui 42 chilometri per la quale il giro di boa è a Stresa, mentre per la 30 chilometri è a Baveno.
Ricordiamo le ultime disposizioni sulla viabilità conseguenti alla chiusura di corso Nazioni Unite. Il percorso della gara si snoda interamente sulla litoranea verbanese e di conseguenza il traffico dalle 9 alle 14 è deviato sulla provinciale di Bieno-San Bernardino Verbano alle spalle del Monterosso. Le vetture provenienti da Intra vengono indirizzate verso il ponte del Plusc, Renco e Trobaso, quelle provenienti dalla direzione opposta Fondotoce imboccano la provinciale subito dopo la rotonda di Fondotoce. E’ consentito il passaggio ai residenti. Impegnati lungo il percorso Forze dell’ordine e volontari della Protezione Civile.
Bel evento.
Peccato che la viabilità sia stata gestita un po’ male. Due pensionati a guardar le macchine come se fossero lì a ragionare su quale auto regalare ai nipoti invece di assistere gli automobilisti: questa scena l’ho vista ben tre volte oggi.
Sicuramente ora non si saprà dire di chi sia realmente la responsabilità, sicuramente il comune darà la colpa agli organizzatori e quest’ultimi al comune. La verità è che ci si deve organizzare in maniera più decente. Tutti insieme. Con cartelli e gente capace di assistere gli automobilisti. Perché sennò bisogna arrendersi e smetterla di parlare di “città turistica” e “grandi eventi”: non basta il bel paesaggio e una pozzanghera bella grossa per fare turismo. Bisogna anche saper lavorare, accogliere, gestire. Cose che per di più non si ha tanta voglia di fare. Purtroppo.