La Festa Patronale di S. Vittore, l’8 maggio, ha sempre rivestito un’importanza particolare per il territorio sia per l’antichità storica sia per il riconoscimento di patrono dell’intera città nel 1992. Il parroco don Costantino Manea ricorda che quest’anno ricorrono due anniversari significativi per la basilica e cioè i 270 anni da quando Monsignor Ignazio Roero di Sanseverino il 7 maggio 1752 ha consacrato la nuova basilica e il trentennale dacchè S. Vittore è stato scelto come patrono di tutta la Città di Verbania. Motivo di più, dopo la dolorosa parentesi della pandemia, per tornare a celebrare la festa patronale secondo la tradizione. Essa avrà il suo apice nella Celebrazione Eucaristica di domenica 8 maggio alle ore 20,30 presieduta dal Vescovo di Novara Mons. Franco Giulio Brambilla, alla presenza delle massime autorità civili e militari cittadine e della Provincia. Seguirà la processione al lago dove il Vescovo benedirà il lago e la città. A conclusione della giornata di festa l’amministrazione comunale offrirà uno spettacolo pirotecnico.
Altri appuntamenti;1) Sabato 30 aprile alle ore 15 nella basilica di S. Vittore l’associazione Circolo del Pallanzotto organizza un incontro su La scoperta degli affreschi della basilica di San Vittore. Presentazione e illustrazione dei lavori eseguiti all’interno e all’esterno per il recupero artistico del monumento.
2) Sabato 30 aprile alle ore 21 all’oratorio di S. Vittore Café Teologico su Eutanasia e suicidio assistito: liberazione o condanna?. Relatore Tommaso Scandroglio, esperto di Filosofia del diritto e Bioetica, docente di Etica e Bioetica.
3) Sabato 7 maggio ore 11 al Museo del Paesaggio mostra disegni e bozzetti sulla lunetta della Predicazione del Battista e della tela di S. Vittore a cavallo: “Daniele Ranzoni e la Predica del Battista in San Vittore a Intra”.
4) Sabato 7 maggio alle ore 21 in basilica il Coro polifonico “San Vittore” offrirà il tradizionale concerto con musiche di Vivaldi e Mozart.
Nella foto don Costantino Manea
