PER LA STAGIONE MUSICALE DEL MAGGIORE “THE ART OF CLARINET”

PER LA STAGIONE MUSICALE DEL MAGGIORE “THE ART OF CLARINET”

Il prossimo appuntamento in programma per la Stagione Teatrale 2016/2017 del Teatro Il Maggiore è sabato 25 marzo alle 21 per il cartellone Musica con  THE ART OF CLARINET con ALESSANDRO CARBONARE – clarinetto, RAFFAELLA DAMASCHI – pianoforte e la partecipazione di MATTEO PIGATO – violoncello. Biglietti da 16 a 20 euro.

L’acquisto dei biglietti è possibile presso:

// ufficio relazioni con il pubblico del Comune a Pallanza p.zza Garibaldi, lunedì, martedì e giovedì dalle 8 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 12.30.

// ufficio relazioni con il pubblico del Comune a Intra in via Fratelli Cervi 5: lunedì, martedì e giovedì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 12.30.

// ufficio informazioni e accoglienza turistica in via Ruga 44 a Pallanza dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle 17.

// sito www.ilmaggioreverbania.it

// biglietteria del Teatro Il Maggiore a partire da due ore prima dell’inizio dello spettacolo.

 

ALESSANDRO CARBONARE – clarinetto, RAFFAELLA DAMASCHI – pianoforte con la partecipazione di MATTEO PIGATO – violoncello

Programma

Il clarinettista Alessandro Carbonare, conosciuto a livello mondiale per i premi vinti nei più importanti concorsi internazionali, già primo clarinetto in orchestre come la National de France, i Berliner Philarmoniker e oggi all’ Accademia di Santa Cecilia, membro fondatore del Quintetto Bibiena e di cui ci piace ricordare  l’incisione del concerto di Mozart con Claudio Abbado e l’Orchestra Mozart (Deutsche Grammophon ).

Il programma con la pianista Raffaella Damaschi, apprezzata dal pubblico per le sue collaborazioni al fianco di illustri musicisti, si apre con un omaggio alla musica francese. Nella Première Rhapsodie pour clarinette et piano (1911) è il matrimonio di due differenti timbri strumentali, oltre che nel legame sottile fra libertà strutturale, lirismo e sensualità che avviene la magia debussyana.  Si ritrovano invece lo spirito e la leggerezza ma anche l’ironica chiarezza, squisitamente francesi, nella Sonata per clarinetto e pianoforte di Poulenc, scritta per il grande clarinettista americano Benny Goodman che con Leonard Bernstein al pianoforte eseguì per la prima volta nel 1963 alla Carnegie Hall di New York.   In chiusura l’esecuzione del tardo capolavoro di Johannes Brahms, il Trio op. 114 per clarinetto, violoncello e pianoforte eseguito per la prima volta il 24 novembre 1891 con lo stesso Brahms al pianoforte, il dedicatario Mühlfeld al clarinetto ed il violoncellista Robert Hausmann. È grazie a Richard Mühlfeld, clarinettista amico di Brahms, che nacquero le sue opere dedicate al clarinetto (2 Sonate, Trio e Quintetto). La dolcezza del suono di Mühlfeld era tale che Brahms lo soprannominò “Fräulein Klarinette” e siamo certi che influì non poco nella composizione di questo lavoro in cui anche violoncello e pianoforte vengono utilizzati con particolare lievità.

Nelle foto Alessandro Carbonare e Raffaella Damaschi

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