Amministrazione comunale e Acque Novara Vco hanno svolto un sopralluogo per individuare le aree ove installare le cosiddette “case dell’acqua”. Esse saranno un servizio per tutti i cittadini che potranno avere a disposizione acqua microfiltrata di qualità proveniente dall’acquedotto e addizionata con anidride carbonica nel caso di quella frizzante, nonchè refrigerata per le esigenze domestiche di tutti i giorni. Tre sono le “case dell’acqua” richieste alla società pubblica di gestione Acque Novara Vco, con l’ottica di installarle in aree di passaggio, densamente abitate e facilmente raggiungibili anche in auto. L’attuale ipotesi prevede l’installazione a Sant’Anna a lato della piazza Città Gemellate, a Trobaso al posto della ex edicola che verrà demolita ed a Intra in zona stadio Pedroli. E’ un progetto importante – dichiara il sindaco Marchionini – perché fornisce un servizio che porta un risparmio per i cittadini. Essi possono avere acqua di qualità facilmente e comodamente al posto di quella costosa in bottiglia. Altro aspetto da sottolineare è quello della sostenibilità ambientale, perché si incentiva la riduzione dell’uso di bottiglie di plastica. In via di definizione sono i dettagli tecnici che vedranno a carico del Comune i soli costi per gli allacciamenti, mentre non si è ancora deciso per il servizio tra gratuità o costo assolutamente contenuto.
