SQUADRE CIVICHE E VOLONTARIATO MULTIETNICO PER LA MANUTENZIONE CITTADINA

 

Massimo Forni, assessore ai lavori pubblici e ai rapporti con i quartieri.

Cura e manutenzione della città come terreno di sperimentazione di “squadre civiche” di volontari e di esperienze di “volontariato multietnico” con integrazione tra operatori locali e profughi ospitati ad Antoliva. Sono progetti che stanno prendendo piede nell’ambito dell’attenzione prioritaria che la nuova amministrazione comunale rivolge al decoro della città, con un impegno rivolto appunto anche alla ricerca di nuove forme di impegno e di coinvolgimento. Gli incontri per stimolare la partecipazione dei cittadini allo svolgimento di piccoli interventi – spiega l’assessore ai lavori pubblici e ai rapporti con i quartieri, Massimo Forni -, stanno facendo emergere interessanti opportunità di collaborazione che possono concretamente svilupparsi in sintonia tra le strutture del Comune, gli organi di partecipazione e varie associazioni. Si sta sviluppando un clima di confronto e di disponibilità per migliorare l’aspetto della città. Si delinea così un percorso partecipativo che potrà ulteriormente svilupparsi e consolidarsi con il previsto rinnovo dei consigli di quartiere, migliorando anche il loro funzionamento, ed estendersi anche all’impegno necessario per organizzare alcune manifestazioni. C’è poi l’altro aspetto della collaborazione con i profughi:  L’integrazione che si viene a creare – aggiunge Forni – è un altro elemento positivo sia per la maggiore disponibilità di persone che per la sua valenza sociale. Il primo esperimento già in corso vede all’opera da alcuni giorni nella esecuzione di alcune piccole opere una squadra civica composta da dieci persone. Altre attività sono  in programma e tra esse a Trobaso la sistemazione del parco “La Gera” con materiale fornito dal Comune, a Pallanza la custodia del parco giochi di Via Crocetta, a Intra la verniciatura delle panchine per la quale domenica prossima si è già raggiunta finora la partecipazione di oltre 30 volontari nell’ambito del progetto “Panchinando” promosso dal consiglio di quartiere. Inoltre a Biganzolo,  Zoverallo,  Trobaso,  Intra da oggi trova attuazione l’esperienza del “volontariato multietnico” con i profughi che si affiancano a 16 volontari.

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