SUL NUOVO PARCHEGGIO DI PALLANZA, BOTTA E RISPOSTA RABAINI-ALBERTELLA

SUL NUOVO PARCHEGGIO DI PALLANZA, BOTTA E RISPOSTA RABAINI-ALBERTELLA

Se la questione del rifacimento e della pedonalizzazione di piazza Garibaldi sul lungolago di Pallanza costituisce da mesi il tema centrale di discussioni e polemiche in città, altrettanto si può dire per l’altro tema ad esso collegato  e cioè quello della realizzazione del nuovo parcheggio destinato ad accogliere le auto di residenti e turisti che prima trovavano spazio sul lungolago.  Ad animare il dibattito è il fatto che alla soluzione annunciata dall’amministrazione con la costruzione del parcheggio multipiano in via Crocetta, sono venute contrapponendosi una raccolta di firme da parte di residenti della zona e la proposta di soluzioni alternative con l’impiego della ex caserma dei Carabinieri di Pallanza e la sopraelevazione dell’area di sosta di fronte all’Ospedale Castelli.   L’amministrazione comunale comunque ha affermato con il sindaco Silvia Marchionini che la scelta deve ritenersi definitiva e che ogni proposta alternativa è da considerarsi ormai fuori tempo massimo. Nelle ultime ore comunque a rinfocolare la polemica sono giunte le dichiarazioni dell’assessore Patrich Rabaini che ribadiscono tale posizione e giudicano l’alternativa ancora avanzata da Giandomenico Albertella  con il progetto sulla ex caserma per il gruppo Civico Verbania Futura dannosa per la città.

L’intervento di Rabaini (da noi già pubblicato) trova peraltro subito una scontata replica da parte dello stesso Albertella, che lo definisce un profluvio di parole volto a nascondere argomentazioni prive di consistenza e giudica l’assessore confuso perché gli sfuggono tre concetti semplici che vengono riassunti in un comunicato:      Punto primo: la proposta sarebbe fuori tempo massimo? E quando mai?  Dal giugno del 2019 sosteniamo questa soluzione anziché la fallimentare e farraginosa prospettiva di realizzare il parcheggio in via Crocetta. Peccato che l’amministrazione sempre ostile ad ascoltare ci abbia sempre risposto NO o peggio ancora non la prendiamo neanche in considerazione. Risultato? Sono 6 anni che cercano di vendere la ex caserma dei Carabinieri ma senza riuscirci.  Quindi, l’assessore “pro tempore” alla viabilità quando ci decanta magnifiche sorti progressive di questo immobile, dimostra di non sapere di cosa sta parlando.      Punto secondo: dà evidentemente fastidio il fatto che sia stato presentato un serio studio di fattibilità, redatto grazie alla disponibilità gratuita di un serio professionista senza l’utilizzo di risorse pubbliche, che prevede la preservazione della facciata storica della ex Caserma sulla quale esiste un vincolo monumentale, nel contesto di una soluzione urbana originale.      Punto terzo: è offensivo l’atteggiamento saccente con il quale, sempre il medesimo assessore “pro tempore”, si permette di mettere in dubbio la serietà di professionisti che fanno questo lavoro di mestiere, e si misurano quotidianamente con computi metrici delle opere, prescrizioni urbanistiche ed edilizie e di sicurezza.  Invece di esprimere disprezzo per il lavoro altrui,  inviteremmo  il menzionato assessore a calibrare maggiormente i propri giudizi.

Il comunicato prosegue evidenziando ancora una volta l’inadeguatezza e l’impreparazione con la quale la declinante
amministrazione ha affrontato il tema della pedonalizzazione di piazza Garibaldi e della realizzazione dei
parcheggi sostitutivi:   E’ un fatto certo che, grazie a questa inadeguatezza, per i prossimi 2 anni il nuovo parcheggio in via Crocetta non sarà pronto; viceversa se ci avessero ascoltato nel 2019 oggi il parcheggio della “ex caserma” sarebbe già a disposizione di cittadini e turisti. E ribadiamo, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che siamo contrari alla pedonalizzazione di piazza Garibaldi finchè un nuovo parcheggio con almeno 170 posti auto sarà ultimato e fruibile.

 

Nelle foto progetto di via Crocetta, Rabaini, Albertella ed ex caserma carabinieri di Pallanza

 

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