Nuovo intervento dell’Amministrazione comunale in materia di politica dei rifiuti, con il sindaco Silvia Marchionini che chiede a ConSer Vco di rivedere le tariffe per lo smaltimento (200 euro in media per abitante) ora superiori alla media provinciale e regionale, riducendole del 20 per cento. Il risultato si potrebbe ottenere realizzando alcuni risparmi nello svolgimento del servizio, a partire dal recupero dell’evasione ancora elevata e da economie su raccolta, smaltimento e gestione dei rifiuti ingombranti. Un provvedimento a cui si pensa è la riduzione del numero dei prelievi con modalità diverse per i residenti e i non residenti; anche lo smaltimento potrebbe costare non poco meno di quanto accade attualmente, agendo soprattutto sull’impiego e la valorizzazione dei rifiuti differenziati e cioè carta, vetro, plastica, metalli, nonchè sull’incremento ulteriore dei rifiuti riciclati e sulle modalità di raccolta dei rifiuti ingombranti.
Gli intenti del Sindaco suscitano la reazione della capogruppo di Forza Italia, Mirella Cristina, che li definisce “sconcertanti” poichè la riduzione delle tariffe non deve andare a scapito della qualità del servizio, come si intende fare dimezzando il servizio potenziato dall’amministrazione Zacchera per ridurre di una cifra irrisoria le tariffe. Lo stesso risultato si potrebbe invece ottenere secondo la rappresentante del gruppo di minoranza intervenendo con una “spending review” mirata su ConSer Vco, di cui il Comune di Verbania detiene la maggioranza relativa delle quote e che quindi può governare in prima persona agendo sulle criticità presenti.
