SULLA STAGIONE DEL “MAGGIORE” COMMENTI DI SEGNO OPPOSTO

SULLA STAGIONE DEL “MAGGIORE” COMMENTI DI SEGNO OPPOSTO

Come era prevedibile, la presentazione della prossima stagione di spettacoli del Maggiore è diventata subito oggetto di commenti e di polemiche, che rivelano modi diametralmente opposti di guardare ad una stessa realtà. Lo dimostrano i seguenti comunicati che giungono da “Una Verbania Possibile” per conto dei gruppi consiliari di opposizione Cittadini Con Voi e Sinistra e Ambiente e dal gruppo Con Silvia Per Verbania.

Apprendiamo,  come al solito a mezzo stampa, la programmazione 2016-17 del teatro “il Maggiore”.
Interessante e, in alcuni casi, coraggiosa, la scelta delle serate.
Non smetteremo mai di ripetere che Verbania va “introdotta” al teatro, occorrono serate al di fuori de “il Maggiore”, progetti con le realtà locali ( l’ente musicale di Verbania ad esempio) perché se “performance” di Virginia Raffaele ha alte possibilità di fare il pienone, altra sorte, temiamo, spetterà a “the art of the clarinet” dell’Associazione musicale Florestano-Eusebio.
Inutile ripeterci, il ritardo nella presentazione della stagione è evidente a tutti, preferiamo constatare come per l’ennesima volta nulla si possa costruire insieme, non una volta la commissione ha avuto la possibilità di confrontarsi o quantomeno di visionare una proposta di calendario di eventi ( utopico sarebbe sperare di partecipare attivamente alla definizione di tematiche).
Concludiamo rilevando quanto poco sia elegante la costante presenza, al fianco della direttrice artistica, del sindaco quasi a voler sempre focalizzare sulla propria persona tutto ciò che riguarda Verbania; crediamo che amministrare una Città sia cosa ben diversa dal voler sempre apparire.
Ps ci veniva detto che il Cem avrebbe avuto come filo conduttore “il paesaggio” e ancora oggi noi continuiamo  a sforzarci di trovarlo questo filo conduttore .
Continuano gli slogan vuoti e noi continueremo a farlo presente.

UNA VERBANIA POSSIBILE

L’andamento delle vendite degli abbonamenti della prima stagione teatrale al Maggiore è un ottimo segnale di apprezzamento che i cittadini hanno dato alle proposte messe in campo dalla direzione artistica.
Un calendario ricco, variegato, in grado di essere apprezzato con scelte popolari e colte allo stesso tempo.
Con questa stagione che si apre parte la vera sfida del teatro che deve diventare sempre più il riferimento della vita culturale e sociale della nostra città.                                                                                                                                                                                                          Abbiamo sempre appoggiato la scelta del sindaco Silvia Marchionini che, dall’insediamento di questa Amministrazione, ha deciso di portare avanti con forza questa sfida, al di là della tormentata nascita e delle infinite polemiche ad esso legate.
Una sfida vinta ad oggi grazie anche alla determinazione e alla volontà di investire sul Maggiore, a partire dall’idea vincente di aprire il teatro alla città con la stagione estiva, per meglio capire le esigenze e le potenzialità della struttura.
Come sempre c’è chi farà e fa polemiche su tutto e chi invece prova, con fatica e magari qualche inevitabile errore, a provare a dare futuro, visione e respiro a questo spazio culturale che tutti assieme dobbiamo saper far crescere attorno ad un progetto di cui si vede, con questa proposta della nuova stagione, un solido impianto.

CON SILVIA PER VERBANIA

Nella foto la presentazione della stagione teatrale del Maggiore.

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