A riportare d’attualità con convinzione l’idea di una nuova linea ferroviaria lungo il lago per unire Locarno a Verbania Fondotoce, già formulata oltre un secolo fa e poi scartata, sono alcuni consiglieri locarnesi. I proponenti invitano tutte le realtà italiane ed elvetiche interessate ad un simile progetto a creare un comitato che esamini in via preliminare la sua fattibilità tecnica ed economica e per il momento si registrano le prime reazioni anche sul versante italiano. Così si dica per il seguente comunicato che riceviamo oggi da Emanuele Vitale del Pd Vco e del gruppo consigliare Progetto Vco in Provincia: Che vada sondata la fattibilità è un’ovvia premessa, sta di fatto che l’idea fa comunque emergere un bisogno. È innegabile che rafforzare una mobilità con trasporto leggero sulla direttrice Locarno – Verbania, per poi diramarsi raggiungendo Omegna e Arona, non può che rafforzare la qualità dei servizi che il Ticino e il Vco possono offrire tanto ai turisti quanto ai lavoratori. Anche solo immaginare di poter offrire un’alternativa di trasporto ai nostri pendolari frontalieri (anche su lago), che non sia soggetta alle difficoltà del tratto di strada dell’Alto Verbano, potrebbe rappresentare un’opportunità irripetibile per il rilancio dei nostri territori. Penso sia opportuno metterci a disposizione, anche come Provincia, e incoraggiare questa apertura svizzera verso l’Italia, favorendo un dialogo e un confronto a 360 gradi che possa generare nuove opportunità innanzi tutto per i nostri frontalieri, oltre che per i milioni di turisti che già scelgono il nostro territorio. Da parte nostra massima collaborazione.
ma dove la fanno passare la ferrovia , sul lago ? 🙂
no sotto! ;))))
Ricordo che negli anni ’90 (sindaco Aldo Reschigna) il Consiglio comunale di Verbania con riferimento al progetto della Variante di Verbania (quella vera, quella che tramite gallerie passava sotto Bieno e si ricollegava alla SS34 al Zust) votò anche un ordine del giorno che auspicava la prosecuzione della nuova strada fino al confine svizzero. Ora si parla di un collegamento ferroviario fra Verbania e Locarno. Allora preciso che la soluzione ideale sarebbe quella di realizzare entrambi i collegamenti, viario e ferroviario, coinvolgendo nei costi dell’opera anche la Svizzera. Va ricordato infatti che ad oggi i collegamenti più agevoli fra i Cantoni Vallese e Ticino passano dall’italia (valichi di Piaggio Valmara e Ponte Ribellasca). La Svizzera ha dunque interesse sia per il potenziamento del Sempione che per la creazione di un asse viario/ferroviario che, passando da Verbania, colleghi Domodossola con Locarno.
Concordo in toto.