UN RICORDO DI FILIPPO GAGLIARDI NEL QUARTO ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

UN RICORDO DI FILIPPO GAGLIARDI NEL QUARTO ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

Riceviamo dall’associazione “Pippo c’è” il seguente comunicato nel quarto anniversario della scomparsa di Filippo Gagliardi:

Era l’11 settembre 2013 quando Filippo Gagliardi, ingegnere trentenne, sposato da un anno con la sua Anna e in attesa di diventare padre di Luca che oggi è un bellissimo bambino di quasi quattro anni,  si arrendeva alla fulminea malattia che lo aveva colpito da meno di un mese. Una resa però tutt’altro che anonima ed incondizionata, dato che in quelle poche settimane Filippo – pur nella sofferenza –  diede a tutti una grande prova di fede e di speranza che ancora oggi commuove chi gli è stato vicino e trova risonanza in tanti luoghi e comunità  anche lontane da Verbania.

In questi quattro anni su Filippo sono usciti due libri (“Volevo dirgliene quattro”, scritto da Ilaria Nava, edito da San Paolo, e “Filippo Gagliardi. Prima la morte poi la resurrezione e poi la vita” scritto da Roberta Leone e Francesco Occhetta, edito da Velar), numerosi articoli su riviste cartacee e on line, mentre Anna e gli amici di Filippo sono stati chiamati a raccontare in giro per l’Italia di questo ragazzo semplice che ha saputo costruire la Sua vita sulla sulla Sua roccia (“Sulla Tua Roccia”, non a caso, è il titolo di un canto scritto e musicato da due giovani dell’Oratorio San Vittore, la comunità  che Filippo ha frequentato assiduamente durante tutta la sua vita). Per poter riuscire a gestire al meglio l’eredità  spirituale di Filippo, lo scorso anno è nata l’associazione  “Pippo c’è” il cui presidente è la moglie Anna e che in occasione del quarto anniversario della scomparsa di Filippo, organizza una tre giorni davvero interessante.

Si comincia sabato 9 settembre alle ore 11, con la Santa Messa celebrata al Santuario di Prascondù (Ribordone, in provincia di Torino), luogo molto amato da Filippo e sede dei campi estivi organizzati dal suo Oratorio, a cui seguirà  la benedizione della baita dedicata a Filippo.

Un momento davvero emozionante ed una grande occasione di crescita spirituale per tutti, sarà  sicuramente domenica 10 settembre alle ore 17.30 all’Oratorio di San Vittore a Verbania, in Via Rosmini (e dunque a “casa” di Filippo). Moderata da Manuela Borracino (direttore del settimanale diocesano L’Azione) si terrà una tavola rotonda con protagonista non solo Filippo (che per l’occasione sarà  raccontato da don Carlo De Marchi, Vicario dell’Opus Dei per l’Italia centrale e meridionale che ha conosciuto la figura di Filippo dopo la sua morte e se ne è appassionato), ma altri due ragazzi giovani e “normali” che nella loro pur breve esistenza hanno testimoniato l’amore per Gesù: il Servo di Dio Carlo Acutis e il Servo di Dio Matteo Farina, che saranno raccontati rispettivamente da Padre Roberto Gazzaniga e da Alberto Valentini.

 La chiusura del trittico sarà , il giorno del quarto anniversario dalla scomparsa di Filippo, la Santa Messa all’Oratorio San Vittore alle ore 21, presieduta da don Carlo De Marchi.

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