UN TAVOLO DI CONFRONTO IN PREFETTURA SUL RIORDINO DELLE AUTONOMIE LOCALI: LO CHIEDONO I SINDACATI IN UNA LETTERA APERTA ALLE ISTITUZIONI

Un incontro della “cabina di regia” del Vco al Tecnoparco.

In una lettera aperta alle istituzioni, FP CGIL, CISL FP, UIL FPL manifestano i loro timori in merito alla legge di Stabilità del 2013,  che presentando norme per la riduzione della spesa degli Enti Territoriali  introduce tagli lineari ai trasferimenti a tutto il Sistema delle Autonomie Locali (Regioni, Province e Comuni) e ne riduce la capacità di garantire i servizi ai cittadini. Il riordino delle Autonomie Locali e dell’ Amministrazione Centrale – scrivono i sindacati –  è bene che venga realizzato recuperando risorse con un disegno organico che realizzi un sistema integrato dei livelli istituzionali, in cui siano chiaramente definite funzioni e competenze, al fine così di determinare efficacia ed efficienza, e dove siano garantiti adeguati servizi ai cittadini, e regole ed occupazione stabile per il lavoro alle dipendenze delle stesse Amministrazioni.  A livello locale si osserva che è necessario garantire il funzionamento e l’ ordinario finanziamento dei servizi che l’ attuale Provincia del Vco ed i Comuni svolgono, nonché la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori che oggi vedono messa a rischio il proprio lavoro e la propria professionalità. Sono infatti di diretta competenza della Provincia del Vco funzioni chiave strettamente legate al territorio, indispensabili per assicurare alle Comunità il mantenimento del welfare locale e la promozione dello sviluppo imprenditoriale e occupazionale delle imprese.  Il Governo ha inoltre recentemente presentato uno schema di Disegno di Legge che, pur recando disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province e sulle Unioni e fusioni dei Comuni, non punta secondo i Sindacati ad un vero e proprio disegno organico di riordino della Pubblica Amministrazione, ma ancora una volta è teso più alla necessità di tagliare la spesa pubblica che, all’obiettivo di qualificare il sistema. Comunque  – si aggiunge nella lettera – la proposta che emerge dallo schema di disegno di legge per la trasformazione della Provincia in un Ente infra-comunale con solo tre competenze (ambiente, strade e scuole) e con il previsto trasferimento di tutte le altre funzioni alle Unioni dei Comuni, deve necessariamente diventare un’ occasione per il territorio del Vco per poter intervenire sulle modalità con le quali la Provincia ed i Comuni organizzano i propri livelli delle prestazioni dei servizi, avendo come obiettivo quello della garanzia della loro presenza sul nostro territorio, mettendo in campo così un vero e proprio “piano industriale” della Pubblica Amministrazione, che ridisegni funzioni e competenze.  Per questo le Organizzazioni Sindacali ritengono indispensabile che si apra un confronto su quanto sopra enunciato  su di un tavolo istituzionale di tipo territoriale che potrebbe essere identificato presso la Prefettura o presso la stessa “cabina di regia”, a suo tempo attivata dalla Provincia, al fine di aprire finalmente una discussione nel merito, che coinvolga tutto il territorio nelle sue componenti istituzionali, politiche e sociali.

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.