VERBANESI A LISBONA ALLA GMG

VERBANESI A LISBONA ALLA GMG

Dall’Oratorio Don Bosco di Pallanza alcune immagini delle prime due giornate di verbanesi alla Giornata Mondiale della Gioventù di  incontro dei giovani provenienti da tutto il mondo con il Papa.  Dopo l’emozione della Messa inaugurale, la seconda giornata si è conclusa con la festa degli Italiani.

  1. Davvero la meglio gioventù. Forse troppo idealisti per i miei gusti ma io sono già anziano e quindi non faccio testo! Il futuro è loro ma devono essere più realisti e meno sognatori. Purtroppo. E questo pontefice in questo non li aiuta. Detto questo ho tanta ammirazione e affetto per giovani come loro molto diversi da altra peggio gioventù che segue cattivi maestri e guarda il mondo dal binocolo dell’ideologia ottusa e assolutista. Quale che sia. Quindi signsre ma con im cervello. In bocca al lupo!

    Reply
  2. Io credo che questa sia una forma di idealismo consapevole, non politico, e al momento giusto sapranno sicuramente mettere in pratica certi buoni propositi, non solo concettuali. Purtroppo al momento a loro mancano sia strumenti che punti di riferimento adeguati tra quelli meno giovani. Riguardo il Sommo Padre, non credo che sia un sognatore, ma un portatore della Dottrina in cui crede, certo alquanto diversa da quella di suoi predecessori come Ratzinger o Wojtyla. Ognuno di loro ha cercato di lasciare un’impronta del proprio Pontificato. Ovvio che si finisce sempre con lo scontentare qualcuno quando si toccano certi equilibri….

    Reply
    • Infatti non mi riferivo al pontefice attuale come sognatore ma ai ragazzi. Lo ritengo tutt’altro che sognatore ma portatore di un’idea di cattolicesimo che non mi trova d’accordo. Ma, questo è un mio pensiero. Per il resto amo questi ragazzi a prescindere.

      Reply
      • Purtroppo oggi si tende ad etichettare politicamente quasi tutto. Che i cattolici partecipino alla politica è giusto e doveroso, però questo porta inevitabilmente a classificare anche colui che presiede lo Stato pontificio. Con Wojtyla abbiamo assistito ad un’idea di centrismo, con Ratzinger ad un conservatorismo, ed infine con l’attuale Bergoglio ad un progressismo. Credo che questo sia anche frutto dell’adeguamento della Chiesa come Istituzione al mutare dei tempi che viviamo.

        Reply
  3. Certo. Ciascun Pontefice deve dare un’impronta al proprio mandato. Io ho molte riserve su questo pontificato ma non credo sia argomento da discutere qui. Diciamo che preferisco un Papa conservatore, se così si può dire. Anche Giovanni Paolo II era molto conservatore nella dottrina ma aveva empatia straordinaria con la gente. Una cosa non esclude l’altra. Anche il Papa buono era molto conservatore. È necessario che la Chiesa abbia paletti fissi e irremovibi da una parte e sia popolare dall’altra. Seguire le mode e i tempi non è mestiere della Chiesa. Portare propri valori nel mondo moderno è il suo mestiere. Io diffido sempre dei lupi travestiti da agnelli.

    Reply
    • vero, soprattutto se agli agnelli sono gesuiti!

      Reply
      • Un lupo e un agnello non potranno mai confondersi. Un gesuita non è un rivoluzionario, forse un visionario, che non teme il confronto con le avversità, che le affronta senza piegarsi. Quando Bergoglio era a capo della Diocesi di Buenos Aires, non esitò a contrapporsi al regime di Videla, pur essendo consapevole dei rischi che correva, e per questo fu sospettato di essere un peronista di destra. Wojtyla, prima del comunismo, dovette fare i conti col nazismo, che lo considerò un innocuo filosofo. E non era certo un gesuita. Se poi vogliamo dire che anche in Vaticano ci sono falchi e colombe, beh, è così dai tempi dei guelfi (bianchi e neri) e ghibellini.

        Reply
    • Credo che, con i dovuti modi, si possa discutere di tutto. Per il resto, il mondo cambia, e quindi anche la Chiesa deve andare di pari passo, senza venir meno ai suoi principi fondamentali. Diversamente si rischia l’isolamento e l’allontanamento. Oggi vedo un Pontefice che, a modo suo, cerca di continuare il cammino dei suoi 2 predecessori. Basti pensare all’innovazione nel diritto canonico con i famosi 2 papi!

      Reply

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.