VERTENZA COMUNE – CONSER VCO, GLI ULTIMI SVILUPPI

VERTENZA COMUNE – CONSER VCO, GLI ULTIMI SVILUPPI

Fa registrare nuovi sviluppi la vertenza tra Comune e ConSer Vco relativa al decreto ingiuntivo di pagamento di 60.000 euro nei confronti della società impugnato dal Comune.  Il Tribunale ha sospeso la esecutorietà del decreto ingiuntivo, fissando l’udienza per la discussione della misura cautelare al  prossimo 20 gennaio 2015.  Quindi  – commenta il sindaco Silvia Marchionini – nessun pagamento è dovuto dal Comune di Verbania (il famoso 20%) fino a diversa decisione  e quindi la decisione presa è ritenuta giusta.

Intanto il presidente del Coub Roberto Gentina interviene sulla mancata partecipazione dei dirigenti di ConSer Vco all’incontro convocato per oggi per tentare una composizione della vertenza, definendo tale comportamento irrituale e inopportuno e diffondendo in merito il seguente comunicato:
Con altro precedente comunicato anticipavo che prima di Natale si sarebbe potuta definire la procedura contrattuale dell’articolo 29 del contratto  di servizio. E questo, come precisato di persona ai due dirigenti, in perfetta applicazione del buon senso e nel rispetto delle regole. La norma contrattuale prevede infatti che l’importo dei servizi non resi validati debba essere concordato tra le parti, sottendendo un chiaro favore alla pacificazione delle eventuali procedure aperte.
La transazione avrebbe inoltre risolto una questione decisamente poco elegante e definito un contenzioso pendente tra i due enti pubblici.
Devo prendere atto che molte cose nel tempo sono cambiate e il Natale non rende più buoni come una volta. Ma tant’è.                                  In tal modo Conser dilata i tempi di un percorso già tracciato e dimostra ancora una volta di non gradire il controllo analogo dell’Ente che rappresento. 
L’aspetto che chiaramente emerge dalla condotta del gestore è la volontà di coinvolgere il Coub nella polemica politica che vede tradizionalmente contrapposte le tre anime della nostra provincia. Ebbene, tengo a dire che il Consorzio si sottrae a questa dinamica e intende mantenere il suo ruolo terzo, imparziale e tecnico.
La condotta della società non pare ossequiosa del contratto sottoscritto e neppure delle regole fondamentali dell’agire amministrativo: la trasparenza. Alle richieste di documentazione viene manifestato per iscritto il rifiuto, alle convocazioni per risolvere una questione controversa viene negata la disponibilità. Allora alcune domande sorgono spontanee: è questo il modo di gestire una società pubblica che i nostri cittadini si aspettano e si meritano? Queste sono le capacità di problem solving che i dirigenti dimostrano?
Forse una maggiore umiltà gli avrebbe permesso di fare piu bella figura. 
Lascio però ai cittadini le migliori risposte.
E mentre ConSer sale sull’Aventino e aspetta che altri, probabilmente un giudice, risolva i suoi problemi, il Coub va avanti nel perseguire obiettivi strategici nella gestione e pianificazione dei servizi di igiene urbana. In primo luogo, la gara a doppio oggetto, che inserirà la partecipata nel mercato,  poi l”uniformazione dei flussi di raccolta nei comuni dell’Ossola. Insomma, carne al fuoco ce n’è.

 

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