Proseguono le esternazioni del presidente del consiglio comunale Giandomenico Albertella, già candidato sindaco per il centrodestra. In un intervento egli denuncia gravi carenze per l’affermazione di Verbania come città turistica, con particolare riferimento al funzionamento degli uffici turistici:
Confrontate gli orari ed i giorni di apertura degli Uffici Turistici di Verbania rispetto a quelli di altri Comuni, anche in altre Regioni, a “vocazione turistica”, valutate la loro ubicazione, la dispersione, la frammentazione e aggiungete l’immagine desolante in cui si imbatte l’ospite che entra nell’ufficio di piazza Ranzoni aperto nel maggio scorso a poche settimane dalle elezioni e oggi rimasto così come allora: poco accogliente, incompleto , desolante! Ciascuno faccia le proprie riflessioni e commenti! Proprio non ci siamo; per indovinare dove andare e quale ufficio trovare aperto occorre fare “la caccia al tesoro”. Immaginate per un ospite che arriva per la prima volta a Verbania e cerca informazioni! Probabilmente prosegue senza fermarsi.
Dal nostro punto di vista continueremo a dire che l’Ufficio Turistico di riferimento della Città deve essere dotato di grande visibilità, facilmente raggiungibile e aperto 7 giorni su 7 per l’intera giornata. Pur mantenendo una presenza in piazza Ranzoni a Intra, l’invito è di ritornare a ragionare sulla riqualificazione di tutto l’edificio che ospitava la sede storica di Corso Zanitello a Pallanza. Uno spazio che ha tutte le caratteristiche per essere il luogo di prima accoglienza del turista, di informazione e di promozione degli eventi, ma anche un punto di riferimento per i verbanesi, per le Associazioni, per le attività ricettive e commerciali. Qualcuno probabilmente chiederà: “Ma il Comune dove trova le risorse economiche?”Certamente non si devono togliere risorse da altri importanti servizi, ma si possono utilizzare una parte dei proventi dell’imposta di soggiorno che ammonta ad oltre 500.000 euro!
