I VERBANESI A DON EGIDIO: “SARAI SEMPRE CON NOI”

I VERBANESI A DON EGIDIO: “SARAI SEMPRE CON NOI”

Nella funzione e nella festa di Madonna di Campagna una folla di centinaia di persone ha voluto esprimere il saluto e il ringraziamento a don Egidio Borella tra momenti di gioia e di commozione. E’ stata una ulteriore testimonianza di quanto il parroco di Madonna di Campagna, San Bernardino, Cavandone, in procinto di lasciare la città dopo 33 anni di servizio per raggiungere Cerano,  sia benvoluto da tutti e di quale profondo solco abbia tracciato nella memoria e nella riconoscenza non solo dei parrocchiani, ma dell’intera comunità verbanese.

Ecco tra i tanti il saluto della presidente del consiglio di quartiere Ovest, Laura Ghidini:    Caro don Egidio,  Quando abbiamo saputo che saresti stato trasferito, nel quartiere è successo il finimondo: Telefonate a non finire, raccolta di firme, lettere al Vescovo, riunioni carbonare tra le catechiste, sconcerto tra noi tutti. Io stessa ti ho detto che se tu volevi rimanere avremmo fatto “la guerra” per te. Ma tu hai detto che eri sereno. E allora tutto si è fermato: è giusto lasciarti andare alla tua nuova vita senza l’egoismo di tenerti qui con noi. La bellissima e partecipata festa di stasera è stato il nostro modo di dirti grazie di tutto: Ci sei stato nei momenti tristi quando avevamo bisogno di conforto, ci sei stato nei momenti gioiosi di festa. Penseremo a te così: seduto a tavola con noi a ridere e chiacchierare da buon amico. Grazie di tutto.

Nell’occasione ricordiamo anche la motivazione con cui il consiglio comunale conferì a don Egidio Borella nel 1917 la cittadinanza onoraria:

IL CONSIGLIO COMUNALE DI VERBANIA CONFERISCE LA “BENEMERENZA CITTA’ DI VERBANIA” A DON EGIDIO BORELLA    Giovane originario di Trobaso, ordinato sacerdote il 16 ottobre 1982 da Monsignor Aldo del Monte, inizia la sua formazione e crescita pastorale presso la comunità di Cerano. Persona dotata di grande umiltà, autorevolezza, carisma, straordinaria dedizione e passione per la comunità, per la vicinanza alle famiglie in difficoltà e ai più piccoli. Annoverato tra gli artefici della creazione del Centro d’Incontro Sant’Anna, luogo aperto di riflessione, comunità, confronto, luogo di festa e di gioia, ma al contempo ambiente ricco di accoglienza e risoluzione dei problemi. Luogo popolato da giovani, famiglie, scuole, che dà vita a eventi come il teatro, feste e manifestazioni. Impegnato in attività di aggregazione e animazione giovanile, insegnamento a scuola, per strada nelle case e nei centri estivi “Estate Ragazzi”. “Un missionario nella sua terra” capace di aprire i cuori di tante persone e a tenere insieme un intero quartiere e popolo, città nella Città. E ancora oggi dopo oltre trent’anni, la pazienza dell’ascolto, l’empatia, la compassione, la disponibilità, la forza della ragione e la profondità della fede, trasmesse con una carezza, sono la forza del messaggio di quel giovane festoso, amante della buona tavola, della natura e della montagna, ma prima di tutto della Verità, della Giustizia e della Comunità. Per il sentimento di riconoscenza per il suo continuo e proficuo impegno per la collettività si è reso meritevole della “Benemerenza Città di Verbania”.


 

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