E’ prossimo ad uscire il nuovo disco della cantante verbanese Cristina Meschia. Si intitola “Inverna” e rappresenta un progetto discografico tra folk e jazz, con 9 brani arrangiati da Giampaolo Casati che raccolgono tradizioni lombarde, canti di protesta e contro la guerra, canti di lavoro, ma anche canzoni d’amore e nostalgiche ballate, con lo scopo di riscoprire ciò che costituisce una parte molto rilevante della cultura della Lombardia, una fotografia in bianco e nero resa a colori per essere tramandata con rinnovata freschezza, un andirivieni tra epoche, tra Milano e il Lago Maggiore. Il titolo si ispira al romanzo “La stanza del Vescovo”, capolavoro di Piero Chiara (“l’inverna è il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla Pianura Lombarda e risale il lago per tutta la sua lunghezza”). Gli arrangiamenti sono del maestro Giampaolo Casati, hanno collaborato Gianluca Tagliazzucchi (piano e supervisione esecutiva), Riccardo Fioravanti (contrabbasso e basso elettrico), Marco Moro (flauto), Manuel Zigante (violoncello), Umberto Fantini (violino), Julyo Fortunato (fisarmonica), ospiti Gilson Silveira alle percussioni e Alessio Menconi alla chitarra.
“Intra” era stato il primo album di Cristina Meschia, che aveva cantato in dialetto le tradizioni del territorio con la collaborazione di importanti musicisti, Un disco nato dall’amore per la propria terra e le sue tradizioni, con brani in parte quasi inediti legati a storie e memorie autentiche proposti con una rivisitazione in chiave moderna.
Nelle foto Cristina Meschia
