L’EX SINDACO GIACOMO RAMONI INTERVIENE SULLA QUESTIONE PD – 5 STELLE

“Pro memoria per un’onesta storia della vicenda” è il titolo del seguente documento con il quale anche Giacomo “Mino” Ramoni, ex sindaco della città, interviene sul “caso Alba” che ha scatenato la dura polemica tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico:

Dirò subito agli zelanti istorici scopritori : sono convinto che non vi rattristate per niente, magari vi allarmate, certo vi entusiasmate. Il moralismo è fatto così. La morale è un’altra cosa. Vediamola. Il delatore di allora è lo stesso di oggi. Gli esponenti di allora, non sono più gli attori di oggi. L’obiettivo vero di allora era il sindaco di quel tempo, l’obiettivo di oggi è il candidato sindaco Silvia Marchionini. Il Sindaco socialista dell’epoca era sfidato a porre sotto indagine un dipendente comunale, appena arrivato dall’ECA (Ente Comunale Assistenza) ed esponente del suo partito. Il sindaco fece quello che era il suo dovere. Giovanni Alba subì i provvedimenti comminati dalla Commissione di indagine. La questione si chiuse, ovviamente, così. Giovanni Alba proseguì il suo servizio in Comune, divenendo, negli anni successivi, dirigente dello stesso. Gli archivi comunali forniranno quanto diligentemente richiesto e, per completezza, per tutto l’arco della carriera di Alba.

Conclusione, riassunto e commento: Silvia Marchionini non c’entra, essendo che all’epoca era una graziosa bambina; per amministrare, governare, vivere decentemente, le questioni si aprono e si chiudono nel tempo e nello spazio cui appartengono; se non fosse così c’è, per tutti, il peccato originale. Ma non esageriamo. Se c’era bisogno di una morale della cosa pubblica i cittadini di Verbania sanno ora come ci si comporta nella ragione e nell’errore.

Essi hanno un modo per respingere al mittente una riscoperta di 30 e più anni fa: dar torto al delatore e ai suoi fans, eleggendo, al primo turno e per una ragione in più (che appartiene a tutti) Silvia Marchionini. Vuoi vedere che avviene?