Una protesta davanti alla Posta di Suna.
L’Ufficio Postale di Suna apra almeno due ore al giorno per i cittadini: è la richiesta che il candidato sindaco alle primarie del centrosinistra Silvia Marchionini rivolge a Poste Italiane dopo la decisione di aprire solo alle imprese che tante polemiche e proteste ha suscitano nella popolazione. Rilevato che il servizio postale ai cittadini è sempre più scoraggiante con poco personale, peggioramento del recapito, scarsa volontà di realizzare un accordo con le Istituzioni del territorio fornendo funzioni aggiuntive, Marchionini auspica che per Suna si possa ricostruire un rapporto positivo che venga incontro alle esigenze della popolazione, soprattutto quella anziana molto numerosa, considerando anche le oggettive code allo sportello di Pallanza. Pertanto la richiesta al Direttore provinciale è di riprendere l’attività precedente, specificando con un apposito avviso che l’ufficio e’ prioritariamente preposto per le attività delle imprese,e, quindi, i cittadini che richiedono il servizio di sportello, sono pregati di attendere il termine di eventuali operazioni in corso da parte degli impiegati oppure di definire una fascia oraria di 2/3 ore al giorno, (quella con un minor carico di lavoro) nella quale i cittadini possano recarsi a svolgere le funzioni tipiche (bollettini, pagamenti, spedizioni ecc..).
