DOPO LE POLEMICHE IN CONSIGLIO COMUNALE SULL’EX CINEMA SOCIALE: ALCUNI COMMENTI

DOPO LE POLEMICHE IN CONSIGLIO COMUNALE SULL’EX CINEMA SOCIALE: ALCUNI COMMENTI

ISullo svolgimento controverso e sull’interruzione della seduta del consiglio comunale, con specifico riferimento alla realizzazione di un hotel sul sito dell’ex Cinema Sociale di Pallanza, si susseguono interventi con opposte valutazioni. Ecco di seguito i comunicati diffusi da Partito Democraatico, Forza Italia, Sinistra & Ambiente, Michael Immovilli.

L’abbandono di alcune forze di opposizione dell’aula e la sospensione del Consiglio Comunale per la mancanza del numero legale, testimonia che ieri sera ha prevalso la logica della polemica politica anteposta agli interessi a favore della nostra città.

Il tema in discussione era la possibilità, attraverso una variante urbanistica, di permettere a un gruppo privato di poter costruire una struttura alberghiera dove ora c’è l’ex cinema “Sociale” in piazza Gramsci a Pallanza. Un investimento importante da sostenere, che darà lavoro, riqualificherà l’area (l’edificio è abbandonato da anni) e in linea con la vocazione turistica della nostra città.

Un intervento che, a parole, tutti (o quasi) erano pronti a sostenere.
L’assenza giustificata di alcuni consiglieri del PD ha portato alcune forze d’opposizione ad abbandonare l’aula (dopo però più di due ore di confronto) e, per un solo consigliere, è saltato il numero legale del Consiglio Comunale.

Al posto di far prevalere gli interessi della città, ovvero quello di sostenere un importante investimento privato utile alla città hanno deciso, a partire dal gruppo consigliare di Forza Italia, di abbandonare l’aula assieme al Movimento 5 Stelle, ai gruppi di Sinistra, di Comunità VB e a quello misto.
Ringraziamo chi è rimasto, anche tra i banchi dell’opposizione, in aula.

Mercoledì il Consiglio è stato riconvocato per continuare la discussione e per votare a favore, senza ulteriori polemiche, questo importante investimento per lo sviluppo turistico della nostra città.

Marco Tartari, capogruppo Pd

Assenze “strategiche” e mancanza del numero legale: questa maggioranza è al capolinea e ieri sera in Consiglio comunale se n’è avuta conferma. Nel Pd si gioca al tutti contro tutti e intanto la città è bloccata, con progetti come il nuovo parcheggio di corso Nazioni Unite che sono in attesa di approvazione da mesi.

È grave che la maggioranza non sia in grado di assicurare il numero legale su provvedimenti importanti come quello in discussione, ma ancor più grave l’atteggiamento irriguardoso che questa amministrazione ha nei confronti della minoranza. Presentare all’ultimo istante un emendamento su una materia complessa come l’urbanistica, sostenendo che è tutto legittimo ma senza dare la possibilità all’opposizione di verificarlo, significa non avere rispetto dei consiglieri di minoranza e dei partiti, e di conseguenza dei cittadini, che rappresentano.

La maggioranza non si rende conto che si è seduti in Consiglio comunale non a titolo personale e che non si parla per esprimere posizioni politiche personali. Non si può presentare un documento e dire, come è stato fatto ieri sera, che ciascuno può formarsi una propria opinione al momento, perché dietro ogni consigliere c’è il lavoro di condivisione con un partito o un gruppo politico. Ma forse loro, la parola condivisione, non la conoscono.

Mirella Cristina, capogruppo Forza Italia

Il Club Forza Silvio Forza Italia ha deciso di restare in aula per garantire il numero legale per fare in modo che questo progetto di sviluppo economico per Verbania prenda forma. Chi invece ha fatto saltare il numero legale ha dato una dimostrazione pessima di credibilità politica. Il Partito Democratico non aveva i numeri per garantire il numero legale, ma avere fatto saltare il punto e la sua approvazione e’ sbagliato, perché a rimetterci e’ la città. Le dichiarazioni di alcuni Consiglieri Comunali oggi peggiorano il clima politico utilizzato ieri sera in Consiglio per dare contro a prescindere al Sindaco. I progetti utili alla città vanno sostenuti, ci dissociamo da questo modo sbagliato di fare politica. Forza Italia deve tornare a garantire politiche di sviluppo e non di basso livello, come accaduto ieri da chi si arroga il diritto della ragione a tutti i costi. Forse e’ meglio che qualcuno si dimetta dal Consiglio Comunale di Verbania e lasci spazio al rinnovamento per agevolare la candidatura di Albertella a Sindaco del Centrodestra.

Michael Immovilli

Una Commissione vota affinché il primo punto del Consiglio di ieri non vada in Consiglio ma bensì torni in Commissione per approfondimenti, soprattutto alla luce delle richieste del PD. Nessun voto contrario al ritorno in Commissione, nemmeno dal PD. 
Il PD , che presiede la Commissione in oggetto, accetta che il punto non torni in Commissione e presenta un emendamento, nessuna copia per i gruppi consiliari e sospensione del Consiglio per capire come procedere.
Alla ripresa dei lavori lunghe discussioni su metodo e merito dell’emendamento presentato dal PD (PRESENTE IN CONSIGLIO CON 13 PERSONE -numero legale 17-), chiedo che per superare una situazione oltremodo imbarazzante si torni in Commissione e si prosegua con i lavori del Consiglio…
Il PD , come al solito autoreferenziale ed arrogante, non sente ragioni, ma purtroppo per lui, questo atteggiamento non paga, e malgrado l’aiuto di Colombo, Tigano e Immovilli, non hanno i numeri per imporre come al solito ciò che vogliono, manca il numero legale e il Consiglio viene sospeso.
Attendiamo con ansia i comunicati in cui ci spiegheranno che le minoranze sono “brutte e cattive” (naturalmente fatta eccezione per quelli che sporadicamente fanno da “stampella” a una maggioranza evanescente).
Ancora una volta i titoli di giornale vengono smentiti dai fatti, Il punto sul Sociale di Pallanza non è ovviamente passato e ancora l’ODG sul bando periferie , tanto importante per il PD, non è giunto alla discussione… Forse sarebbe il caso di annunciare di meno ed essere molto ma molto più seri.

Renato Brignone, Sinistra & Ambiente

 

 

 

  1. A me piacerebbe un “Piccolo Teatro” anzichè un albergo …forse verrebbe meglio del Maggiore ,perchè è già costruito.

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