PORTALE SERVIZIO ALLOGGIATI: LA QUESTURA SOLLECITA ALBERGATORI E GESTORI DI STRUTTURE RICETTIVE AL RISPETTO DELLA NORMATIVA

PORTALE SERVIZIO ALLOGGIATI: LA QUESTURA SOLLECITA ALBERGATORI E GESTORI DI STRUTTURE RICETTIVE AL RISPETTO DELLA NORMATIVA

Il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza dispone, per i gestori di esercizi alberghieri e di altre strutture ricettive l’obbligo di trasmettere alla Questura competente le generalità delle persone ospitate.  Il Ministero dell’Interno con decreto risalente al 2013 alla luce della generale tendenza alla dematerializzazione delle comunicazioni con l’amministrazione, ha dettato specifiche disposizioni circa l’invio, con modalità esclusivamente telematiche delle schedine alloggiati. Ogni struttura ricettiva deve dunque rivolgersi alla Questura della sua provincia che, attraverso la necessaria certificazione digitale, provvede ad abilitare l’esercente all’accesso ed all’inserimento di tali dati nell’apposito portale “Servizio Alloggiati”.  E’ dunque messa “fuorilegge” di ogni altra modalità di trasmissione delle informazioni richieste, diversa da quella telematica e rimane come eccezione alla regola l’invio mediante fax o Posta Elettronica Certificata ma solo nei casi in cui sussistano problematiche di natura tecnica al sistema web che impediscano la trasmissione secondo le modalità (telematiche) previste.    Non tutto però funziona come dovrebbe e lo dimostra un comunicato della Questura con un sollecito ad albergatori e gestori di strutture ricettive: Sorprende – vi si legge -, che a tutt’oggi, ovvero a oltre quattro anni dall’entrata in vigore della normativa, la Questura riceva ancora comunicazioni cartacee riguardanti gli alloggiati. Sorprende ancor di più che un certo numero di strutture destinate all’accoglienza non risultino neppure accreditate all’istituito Portale. Si coglie, pertanto, l’occasione per ribadire che il ricorso al portale “Servizio Alloggiati” rappresenta l’unica modalità consentita di invio delle schedine, il cui contenuto è indicato nel dettaglio dall’Allegato Tecnico al Decreto del Ministero dell’Interno del 7 gennaio 2013.  Si sollecitano gli esercenti che ancora non si siano accreditati presso il Portale di provvedere urgentemente a regolarizzare la loro posizione al fine di non incorrere nelle sanzioni previste.

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