QUANTE DISCUSSIONI PER UN BAR AL TENNIS!

QUANTE DISCUSSIONI PER UN BAR AL TENNIS!

Dopo la lunghissima discussione in consiglio comunale, continua a suscitare dibattito e polemiche la realizzazione di un punto di ristoro presso l’impianto di tennis di via Repubblica a Trobaso dell’Asd Verbania Tennis. La modifica della relativa convenzione (che ha diviso la maggioranza ed è stata approvata con 15 voti favorevoli del Pd e di Comunità.Vb, 10 contrari e 5 astenuti tra cui i due voti del gruppo Con Silvia per Verbania) è già stata giustificata oggi con un comunicato dal Pd ma continua ad incontrare accese contrarietà dalle opposizioni.

Un comunicato di  Una Verbania Possibile esprime una critica a tutto campo di carattere generale sull’andamento dei lavori in consiglio comunale:

Quando si passa un intero consiglio comunale ( quattro ore ) per discutere un singolo provvedimento è giusto che la politica si scusi.
Voi cittadini ci avete chiamato a svolgere un preciso compito, amministrare la città, ed è evidente a tutti che con queste modalità la politica non assolve gli impegni presi.
È giunto il momento di un cambio di rotta, ciò che noi auspichiamo da inizio mandato e che, per altro, si è dimostrato essere efficiente quando utilizzato ( vedi stesura del bilancio partecipato).
Le commissioni devono lavorare, di più e meglio.
Convocare commissioni sempre a ridosso dei consigli comunali ( spesso ad orari improponibili), non fornire per tempo la documentazione necessaria al confronto, impedire l’approfondimento di qualsiasi aspetto di un provvedimento, assumere posizioni nelle commissioni poi ribaltate in sede di Consiglio comunale hanno come naturale esito la dilatazione dei consigli comunali stessi.
Ciò che chiediamo è semplicemente la convocazione puntuale delle commissioni, corredata da tutti i documenti utili alla trattazione, così da poter avere un confronto sereno ed evitare di perdere tempo durante i consigli comunali, e il coinvolgimento per tempo dei quartieri che ancora oggi, a fronte di spese anche importanti, non vengono tutti in ugual modo interpellati dall’amministrazione, accadimenti questi che testimoniano come la partecipazione rimane purtroppo solo una bella parola da utilizzare all’interno degli ambienti politici.
Situazioni come quella sul forno crematorio (si è buttato via un anno a chiedere di ragionare sui paletti per convincere la maggioranza della bontà della proposta), sul progetto LIDL ( il progetto ha fatto solo un passaggio formale in commissione, ogni criticità avanzata è rimasta lettera morta), sul piano parcheggi ( tutt’ora non si riesce a parlarne in alcuna commissione) non possono più essere tollerate.
una verbania possibile 1

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