160 LE OSSERVAZIONI AL PROGETTO DI VARIANTE AL PIANO REGOLATORE

160 LE OSSERVAZIONI AL PROGETTO DI VARIANTE AL PIANO REGOLATORE
Il Comune informa che sono circa 160 le osservazioni al Progetto Preliminare di Variante Generale al Piano Regolatore giunte in queste settimane dopo la sua adozione.
Il 28 settembre si svolgerà la conferenza di pianificazione con la Regione. Dato il cambio di mentalità inserito e la fase di consultazione presente prima dell’adozione del progetto, a cui seguiranno trenta giorni di pubblicazione e altri trenta di osservazioni con relative controdeduzioni, si mantiene il mercoledì mattina (dalle 9 alle 13) uno sportello aperto per raccogliere segnalazioni e indicazioni, a cura dell’Assessorato all’urbanistica guidato da Roberto Brigatti, presso gli uffici comunali di via Fratelli Cervi a Intra.  L’Amministrazione comunale registra, incontrando anche gli ordini professionali, una sostanziale attenzione e apprezzamento per uno strumento che, se pur inevitabilmente molto tecnico, cerca di dare poche regole e chiare sul futuro del nostro territorio, valorizzando il paesaggio di Verbania, limitando il consumo di suolo e favorendo il recupero degli edifici dismessi.
Nella foto l’assessore Brigatti e il sindaco Marchionini
  1. Prendo in prestito le parole di Zanotti per contestare profondamente l’immagine che vorrebbero passasse di questo piano regolatore: “Cinquanta ville e villette in collina, ma il gravissimo problema della casa e dell’edilizia sociale resta inevaso. C’è una proposta a luci e ombre per la piana del Toce, ma i grandi nodi urbanistici – a partire dall’area ex Acetati – restano indeterminati. Sul recupero degli immobili degradati ci si nuove nella direzione giusta, ma sulla viabilità urbana e ciclopedonale non si dice nulla. E siamo ancora molto lontani dall’obiettivo “zero consumo del suolo”. Questo “Preliminare di Variante Generale” dovrebbe essere profondamente modificato, partendo dall’inutile e dannosa proliferazioni di ville in collina e dal conseguente consumo di suolo.”
    E’ in contrasto frontale con lo stesso programma del PD, che come al solito, zitto e muto lo voterà in attesa di definirsi “ambientalista” sotto elezioni.

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    • Speriamo tengano conto dei suggerimenti, soprattutto dei cittadini. Ad ogni modo, non credo sia tutto da buttare …

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    • Bello leggere gli stralci di chi in città ha proprietà non antiche, e ne vorrebbe vendere in parte per finanziare ampliamenti montani da cedere al mercato turistico.
      Com’è bello fare i puristi con la cosa altrui.

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