Prima le accuse del movimenti studentesco per non avere avuto dalla presidenza dell’Istituto Ferrini Franzosini il permesso di svolgere un’assemblea sui diritti delle coppie omosessuali, poi la smentita del dirigente scolastico e la condanna della campagna diffamatoria che ha investito l’istituto da parte di docenti, studenti e genitori. Ora sul caso si registra anche la diffusione del seguente comunicato sottoscritto da Articolo1 – Movimento Democratico e Progressista, Partito Comunista Italiano, Partito Democratico Verbania, Sinistra Italiana, Una Verbania Possibile:
Nel 2017 sembra paradossale dover ancora parlare di tutela dell’individuo e di diritti civili. Tuttavia riteniamo che ogni passo che si compie nel riconoscimento dei diritti ci ponga nuovi obiettivi da raggiungere. In tal senso il Comune di Verbania è storicamente sensibile al tema dei diritti e, nei limiti delle sue competenze, ancora oggi al passo rispetto alle esigenze dei suoi cittadini.
Nel Marzo del 2015 il Consiglio Comunale di Verbania ha approvato il registro delle unioni civili, riempiendo quel vuoto che le Istituzioni Nazionali non avevano ancora colmato; a un anno di distanza ( 5 Giugno 2016) il Parlamento Italiano ha emanato una legge sulle unioni civili, premiando di fatto gli sforzi fatti dalle Amministrazioni locali.
Abbiamo appreso dalla stampa locale la volontà, da parte degli studenti del Ferrini-Franzosini, di svolgere un’Assemblea per confrontarsi liberamente sui diritti delle coppie omosessuali.
Pensare che dei giovani vogliano affrontare un tema tanto importante quanto attuale come questo, non può che inorgoglire tutti coloro che credono che sia necessario un impegno quotidiano ed una sensibilità sempre più diffusa, affinché l’articolo 3 della nostra Costituzione trovi concreta applicazione nella società.
Siamo certi quindi, che un Istituto attento alla tutela dei diritti – ha appena vinto il concorso Nazionale “No Hate Speech” contro l’intolleranza e l’odio sul web – darà lo spazio adeguato allo svolgimento dell’Assemblea degli studenti.
