“Il turismo umanistico tra cultura e impresa” è il tema di grande interesse della prima lectio magistralis con cui il professor Maurizio Vanni ha inaugurato il progetto “Piacere Cultura” presso il teatro Il Maggiore. Vanni ha esposto strategie e percorsi per reinventare il turismo, in particolare il turismo culturale, partendo dai cambiamenti della sfera emozionale causati dalla diffusione del contagio da Covid-19. Mettere tutto ciò che costituisce cultura alla base dell’impresa, nella prospettiva di continuare con il turismo di prossimità, costituisce – ha sostenuto Vanni – una risposta al nuovo stile di vita e alla nuova domanda turistica di autenticità, benessere e salute. Non solo mostre, musei, concerti e spettacoli teatrali, ma più in generale il patrimonio storico, le tradizioni, il folklore e la gastronomia costituiscono “cultura” e sono quindi potenziali attrattive.
Nella prospettiva di scongiurare gli assalti alle città d’arte e ai grandi eventi, si scoprirà – e secondo
Vanni ciò è già avvenuto – che le realtà minori custodiscono pure elementi di interesse. Tra le professionalità da reinventare ci sarebbero quelle delle guide turistiche e del management
museale. Un turismo più attento al dettaglio e alle esigenze anche psicologiche della persona,
andrà sostenuto dalla rete di risorse presenti in un territorio, farà da cassa di risonanza a un nuovo
clima di collaborazione e amicizia e tollererà anche una nuova competitività fondata sul ritorno al
piccolo commercio e all’agricoltura, in particolare alle colture pregiate. Il turismo del futuro, inoltre, terrà conto anche di un nuovo senso di appartenenza, del “tempo lento” e della sostenibilità, in pratica di elementi già emersi dalla riflessione generale ma portati con forza alla ribalta dalla pandemia in corso.
Maurizio Vanni è storico dell’arte e critico d’arte, docente in diversi atenei di Marketing museale,
Marketing non convenzionale e Advanced Marketing e direttore del Lucca Center Contemporary
Art. La prossima lectio magistralis di Piacere Cultura sarà “La nuova museologia”, prevista per venerdì 20 novembre alle ore 17.30. In ottemperanza al Dpcm del 24 ottobre, a tale incontro sarà consentita solo la partecipazione in streaming. Si prenota attraverso il link
https://forms.gle/EAqurBLmp36rWwze8
