APERTURA ANNO SCOLASTICO 5 – COMUNICATI

APERTURA ANNO SCOLASTICO 5 – COMUNICATI

Ci giungono alcuni comunicati in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico. Il primo è del Coordinamento Territoriale del Verbano di Coraggio Italia Vco e del gruppo consiliare Insieme per Verbania:
L’inizio di un nuovo anno scolastico segna da sempre per alunni ed insegnanti una tappa che contraddistingue i rispettivi percorsi di vita.
Mai come in quest’ultimo anno e mezzo il ritrovarsi in classe ha acquisito il valore di un gesto che va oltre  alla semplice routine quotidiana. Il suono della campanella significa essere finalmente insieme per condividere un percorso di formazione e di crescita umana, di condivisione di amicizia e di quei legami che la didattica a distanza ha purtroppo allentato e rarefatto.
Le istituzioni a partire dalla Provincia del VCO grazie ai finanziamenti messi a disposizione dal Governo e alla legge sui canoni idrici che non mancheremo mai di ricordare, hanno fatto doverosamente la loro parte.
Hanno migliorato gli spazi esistenti con importanti opere di manutenzione straordinaria e, laddove le nuove iscrizioni ne richiedevano la necessità come nel caso del Cobianchi, a realizzare in tempi record 11 nuove aule che, aggiunte alle ulteriori 3 aule che saranno pronte entro la fine del corrente anno e alle 6 realizzate nel 2020 sommano complessivamente a 20 nuove aule. Un incremento del 25% di aule rispetto a quelle disponibili prima dell’inizio della pandemia.
L’auspicio di una stabile ripartenza in presenza dell’attività didattica ci porta non solo a ringraziare il personale docente per l’impegno profuso in condizioni operative difficili come quelle dell’ultimo anno e mezzo, ma anche a rivolgere a tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado un in bocca al lupo per scrivere al meglio questa nuova pagina di vita. Buon anno scolastico a tutti!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un altro comunicato giunge da Fratelli d’Italia Giovani Verbania:                                                   E come ogni anno, ecco che la prima campanella di settembre è pronta a squillare, e a riportare tra i banchi migliaia di studenti. Dopo l’estate si ricomincia a lavorare, ma come? Negli ultimi due anni, infatti, la scuola par’essere cambiata radicalmente: mascherine, gel, distanze, ingressi scaglionati e separati…Tutto a far assomigliare i vecchi atri e le vecchie aule più a dei laboratori, o a degli ospedali, che non a delle scuole! Per non parlare della didattica a distanza che, indipendentemente dai gusti personali, ha rappresentato un’ecatombe per la didattica. I test INVALSI più recenti, purtroppo, lo certificano.
I buoni propositi, e le frasi di circostanza servono quindi a ben poco: per la Scuola, per l’ennesima volta, non è stato fatto nulla, e non serviranno di certo mesi per rendersene conto. Nonostante le svariate sollecitazioni di FDI, infatti, la situazione del trasporto pubblico rimane immutata, rispetto all’anno scorso; gli spazi non sono stati né ampliati, né tantomeno dotati di impianti ad aerazione controllata, e lo strumento del Greenpass, oltreché non essere – ahinoi – una garanzia “di non contagiosità”, come invece ha detto Mario Draghi, si rivelerà a stretto giro uno strumento utile a legalizzare il bullismo tra studenti. Se con Azzolina al MIUR le cose andavano male, con Bianchi alla stessa scrivania forse vanno anche peggio: la scuola merita molto di più!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ancora un messaggio del coordinatore giovani Forza Italia Vco Samuele D’Alessandro:

Una data importante la ripartenza delle scuole. La ripresa dell’anno scolastico segna un nuovo inizio, tutti noi abbiamo dovuto confrontarci con il Covid e le sue pesantissime conseguenze.
L’anno scorso è terminato con l’impegno da parte delle istituzioni di farci ripartire in presenza e possiamo dire che l’impegno è stato rispettato.
La DAD ci ha dimostrato come la presenza, la condivisione e la socializzazione siano importanti tanto quanto lo sono le materie di studio.
Noi giovani nel corso della campagna vaccinale abbiamo dato prova di altissimo senso di responsabilità e grande maturità, rendendo possibile ricominciare in aula sui banchi di scuola.
Crediamo che tutto il mondo della politica abbia il dovere di garantire che la scuola rimanga in presenza, abbandonando il modello della didattica a distanza che si è dimostrato fallimentare e discriminatorio.
A tutti gli studenti, insegnanti e personale Ata rivolgiamo il nostro augurio per un buon anno scolastico pieno di creatività ed entusiasmo.

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