A CALACIURA IL PREMIO STRESA DI NARRATIVA

A CALACIURA IL PREMIO STRESA DI NARRATIVA

Giosuè Calaciura con “Io sono Gesù”, editore Sellerio, ha vinto ul Premio Stresa di narrativa 2021 organizzato dalla Pro Loco di Stresa e che ha raggiunto il traguardo della 45a edizione.. La cerimonia di premiazione si è svolta ieri all’Hotel Regina Palace di Stresa. Al secondo posto “La guerra di Nina” di Imma Vitelli edito da Longanesi.  Le altre opere della cinquina finalista erano: “Steve Jobs non abita più qui” di Michele Masneri edito da Adelphi,  “La nuova terra” di Sebastiano Mauri edito da Guanda, “Vivida mon amour” di Andrea Vitali edito da Einaudi.

La giuria dei Critici ha deciso di attribuire il “Premio Stresa di Narrativa” alla carriera  al compianto Marco Santagata, vincitore del Premio nel 2006 e dal 2008  apprezzato componente della giuria dei critici.  Il riconoscimento viene attribuito alla ultima pubblicazione dello studioso e  accademico “Le donne di Dante”, Editrice il Mulino. La Targa Gianfranco Lazzaro  per ricordare il fondatore e primo vincitore del Premio  Stresa di Narrativa e per molti anni presidente della giuria dei critici,  è stata attribuita quest’anno a “I disegni perduti di Leonardo” di Alberto Pizzi edito da Vallecchi Firenze.  Targhe speciali della giuria  “Per un’altra strada – La leggenda del Quarto Magio” di Mimmo Muolo – Paoline Editoriale Libri,  “Per una fetta di mela secca” di Begoña Feijoo Fariña – Gabriele Capelli  editore – Mendrisio (Svizzera).

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