A COSSOGNO RIVIVE LA TRADIZIONE CON IL TOC D’ARGENTO

A COSSOGNO RIVIVE LA TRADIZIONE CON IL TOC D’ARGENTO

Toc d’Argento 2022 a Fabio Copiatti e Giovanni Pelfini, riconoscimento che il Comune  di Cossogno attribuisce ogni anno ai cittadini benemeriti e di cui ha reso noti ufficialmente i beneficiari il sindaco Doriano Camossi in occasione della tradizionale Festa del Toc il giorno di Santo Stefano.  Copiatti è storico, ricercatore e scrittore di cultura e tradizioni locali, Pelfini ha ricevuto il riconoscimento alla memoria per l’instancabile attività di volontariato svolta nella sua vita per la comunità cossognese. La Festa del Toc affonda le proprie radici in  tempi lontani rievocando antichi ricordi ricordi e  legami con la storia locale. La tradizione medioevale della Festa, che alcuni studiosi fanno risalire al XIII secolo, consiste nella distribuzione sul sagrato della chiesa parrocchiale di S.Brizio di pezzi di pane benedetto (il “Toc”) ai convenuti alla funzione pomeridiana.  In  origine erano le famiglie più abbienti del paese che donavano le  caratteristiche pagnotte di segale ai più poveri. Quest’anno, finite le  restrizioni dovute alla pandemia del Covid-19, è stata ripristinata la  tradizione della distribuzione del pane benedetto sul sagrato della Chiesa Parrocchiale. I Vespri sono stati concelebrati dal parroco di Cossogno don Marco  Masoni, da don Gianmario Lanfranchini, vicario vescovile dei Laghi (e  parroco di Omegna), da Don Emanuele e dal cossognese Don Diego  Lauretta; hanno partecipato i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e  della Questura.

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.