Il sindaco Silvia Marchionini ha inviato una lettera ai vertici di Intesa San Paolo, al direttore regionale del Nord Ovest Teresio Testa, per protestare perché, ad un mese dalla chiusura della filiale di Trobaso, non funziona nemmeno il bancomat. Penso sia segno di scarsa attenzione per i verbanesi e i residenti di Trobaso e dei comuni circostanti – protesta il sindaco -, che non ci meritiamo considerando il legame con la banca del territorio. Speriamo in un intervento veloce che possa porre rimedio per avere almeno questo servizio minimo di base a Trobaso. La chiusura della filiale era stata oggetto di vivaci proteste e di una raccolta di firme che però purtroppo non avevano ottenuto risultato; anche tra la popolazione pertanto è diffuso il malcontento per questo trattamento in quanto si riteneva almeno fuori discussione il mantenimento del bancomat.
Nelle foto la protesta davanti alla filiale
purtroppo se ne fregano. Analoga vicenda per la ex BPI/Veneto Banca a via guido rossa, di fronte al bennet: prima chiusero la filiale poi anche il bancomat!
Questi “dirigenti” al momento di prendere certe decisioni dovrebbero pensare ai propri nonni per un attimo solo.
comprendo le proteste, ma il futuro sarà senza sportelli fisici e senza contante ….. del resto tanti sono per la transizione ecologica e tutte queste inutili amenità, questo conservatorismo reazionario nei confronti delle banche è un po’ contraddittorio ;))
il futuro? Quale futuro? Altro che conservatorismo reazionario e contraddittorio, qua trattasi di elementare buonsenso.