AGGIORNATO IL PIANO VACCINALE DEL PIEMONTE

AGGIORNATO IL PIANO VACCINALE DEL PIEMONTE

Il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla sanità Luigi Icardi hanno illustrato l’aggiornamento del piano vaccinale del Piemonte, con le fasi e il cronoprogramma rivisti dopo gli incontri con la struttura commissariale nazionale. L’obiettivo è abbassare la letalità e limitare la diffusione del virus.  Quattro sono le fasi previste:

Ogni medico di medicina generale determinerà le priorità di vaccinazione degli ultra80enni che ha in carico sulla base delle patologie di ognuno e le caricherà su un’apposita piattaforma. L’Asl di appartenenza invierà ad ogni anziano una lettera e un sms per indicare luogo della vaccinazione, che non sarà lo studio del medico, ma uno dei 60 tra poliambulatori distrettuali, case della salute e altre sedi, dove saranno presenti i medici di medicina generale per la somministrazione del vaccino in sicurezza. La logistica sarà curata dall’Asl, anche utilizzando i volontari della Protezione Civile e delle Croci. Le persone che non possono spostarsi verranno prese in carico dall’Asl inviando a domicilio medico e infermieri. Ogni medico dovrà occuparsi in media di 125 over80 e l’obiettivo è vaccinare 10.000 persone /giorno. Nelle Rsa continuerà la vaccinazione dei nuovi ingressi e degli operatori neo assunti.

Foto dal notiziario della Regione Piemonte

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