Il Teatro Il Maggiore torna a ospitare PIACERE CULTURA. Dalla crescita personale alla crescita economica, ciclo di appuntamenti aperti al pubblico su progetto di Maurizio Vanni, storico dell’arte e museologo, promosso da Fondazione Il Maggiore, Università del Piemonte Orientale, Regione Piemonte, Città di Verbania e ArsUni Vco. Sabato 9, 16 e 23 ottobre: tre giornate per stilare un vademecum per teatri e musei, chiamati a reinventarsi all’indomani della pandemia. Ad aprire gli incontri sarà una tavola rotonda con gli esperti, mentre il pomeriggio sarà dedicato a workshop e laboratori pratici aperti a tutti, perché una delle più impellenti sfide che le Istituzioni culturali dovranno affrontare è quella di entrare nella vita quotidiana delle persone e migliorarne la qualità.
Tra i relatori, selezionati dallo stesso Vanni insieme a Stefania Cerutti, ci sono Domenico Piraina direttore del Palazzo Reale di Milano, Andrea Bruciati direttore Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este di Tivoli, Roberta Lombardi giurista e professoressa di Diritto Amministrativo Upo, Marco Pustianaz specialista di Teatro e Teoria Queer e professore di Teatro e Letteratura Inglese Upo, Federica Rabai direttrice artistica e conservatrice del Museo del Paesaggio di Verbania, Marta Carugati specialista in Bio-Architettura, Enrico Marchi psichiatra e psicoterapeuta specialista in Arteterapia e Museoterapia, Gianfranco Marchesi medico chirurgo specialista in Neurologia, Neuroscienze e Neuroestetica, Alessandro Pingitore dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa.
La crescita sostenibile – dichiara Vanni – è il tema portante dell’intero ciclo di incontri. I musei sono chiamati a ideare nuovi business model attraverso forme sempre più creative di fund raising. Ma la sostenibilità deve investire anche altre sfere: sociale, ambientale, di benessere psicofisico. / Si comincia il 9 ottobre con l’incontro “La cultura è responsabilità sociale. Parola d’ordine: inclusione”, che vedrà i relatori indagare la tematica della Museum Social Responsibility (MSR). / La sostenibilità ambientale sarà invece al centro dell’incontro “Musei, teatri e sostenibilita’ ambientale. Il cuore della vita”, in programma il 16 ottobre. I musei, infatti, sono tra gli edifici con il più alto impatto ambientale. Ai progetti ecosostenibili, si uniscono i programmi per il risparmio e l’efficienza energetica. / Chiude la rassegna, sabato 23 ottobre, “La cultura è salute&benessere. Arteterapia, museoterapia, teatroterapia, musicoterapia e mindful museum”. Ben prima che la medicina moderna riconoscesse nelle attività culturali un’efficacia terapeutica, le società primitive usavano, in modo istintivo, “elementi artistici” per curare i loro malati. Secondo uno studio svedese, pubblicato nel 2000, la frequentazione di musei e luoghi di cultura in genere può avere un effetto benefico sulla longevità.La partecipazione alle tre giornate dà diritto a 2 Crediti Formativi Universitari. Info e iscrizioni: https://forms.gle/qZaytctbnJDXuxBM8
Alcune dichiarazioni sull’iniziativa. Rita Nobile, Presidente Fondazione Centro Eventi Il Maggiore: Seguendo la mission culturale de Il Maggiore, abbiamo consultato e incaricato il professor Maurizio Vanni che ha ideato una trilogia di eventi sotto la denominazione di Piacere Cultura. In questa edizione 2021 la rassegna si è arricchita di partnership molto importanti che hanno coinvolto l’intero territorio del Verbano Cusio Ossola con i rispetti esperti in tema museale. Grazie a questo coinvolgimento fattivo, e con il contributo prezioso di tutti, in questi mesi si è costruito e strutturato un programma intenso e ricchissimo di indicazioni e di percorsi di cambiamento che pervaderranno le Istituzioni Culturali, ma anche le nostre vite e che tende a definire e individuare azioni applicabili per una crescita sostenibile del settore culturale. Stefania Cerutti, Presidente ArsUni Vco e Direttore Centro Ricerca Upontourism – Università Piemonte Orientale: Questo momento storico, complesso e sfidante, pone al centro questioni importanti che attribuiscono alla cultura un crescente ruolo di coesione sociale, di promozione territoriale, di disegno condiviso di strategie volte a co-costruire cambiamenti qualitativi nella società e nella vita.
Quale posto migliore di una struttura nuovissima , costosissima e NON A NORMA , per parlare dello stato della cultura di e in questo paese?
beh, direi che mai esempio fu più azzeccato: nomen omen….?