AL PARCO VAL GRANDE 5 MILIONI E MEZZO PER MITIGARE GLI EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI

AL PARCO VAL GRANDE 5 MILIONI E MEZZO PER MITIGARE GLI EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI

Un’importante direttiva europea destina specifici fondi ad interventi mirati utili alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica, che favoriscono l’adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici, incrementano l’efficienza energetica e incoraggiano il passaggio a modalità di trasporto pubblico a basse emissioni. Il Ministro dell’Ambiente riconosce priorità agli interventi realizzati nei Parchi nazionali per progetti finalizzati alla riduzione della CO2 e all’adattamento ai cambiamenti climatici. Dopo una prima “chiamata” ai parchi avvenuta nel 2019 – che ha portato al Parco Val Grande circa 2.800.000 euro – nel 2020 il Ministero ha finanziato con il programma “Parchi per il clima” ulteriori interventi che porteranno alla Val Grande altri 2.800.000 euro. Un totale quindi di 5.600.000 euro da impiegare nei prossimi cinque anni. 

In tale contesto il Parco Nazionale della Val Grande nello scorso mese di settembre si è attivato proponendo e ottenendo i fondi per interventi nelle diverse tipologie richieste dal Ministero: opere di manutenzione straordinaria del territorio sui versanti e in ambito forestale, di efficientamento energetico e di forniture per la mobilità sostenibile.   Sono stati  così finanziati progetti integrati per il recupero di sistemazioni idraulico-agrarie intorno all’abitato di Cicogna (250.000 euro per la risistemazione della regimazione delle acque di ruscellamento, il ripristino dei muri di sostegno e la manutenzione di alcune zone terrazzate). Un secondo investimento significativo è destinato all’efficientamento energetico del Centro Educazione Ambientale Acquamondo  di Cossogno dove 725.000 euro sono destinati al miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile oggetto di intervento.  Per la mobilità a ridotto impatto ambientale il Parco ha raccolto le esigenze degli enti locali prossimi al territorio dell’area protette e in nove comuni – con un finanziamento di 1.061.526  euro – provvederà alla fornitura di nove scuolabus elettrici e/o ibridi. Sempre in questo ambito l’ente procederà alla sostituzione del mezzo oggi in uso, a gasolio, con standard emissivi fino ad Euro 4, con mezzo di equivalenti prestazioni elettrico.  Ulteriori 129.249,00 euro sono destinati all’implementazione di servizi di bike sharing pubblico nel Comune di Santa Maria Maggiore già attivo in questo ambito grazie ad altre fonti europee di finanziamento.  Con 270.000 euro, sono previsti interventi in ambito boschivo per la prevenzione degli incendi e per miglioramenti forestali (in particolare nei comuni di Premosello Chiovenda, Cossogno e Vogogna creazione di viali tagliafuoco).  Sempre in ambito forestale sono inoltre previsti interventi selvicolturali finalizzati alla rinnovazione naturale e alla mescolanza con latifoglie nella “Pineta di Caprezzo” per ulteriori 188.178,95 euro. Infine 185.440 euro sono destinati a lavori di taglio per la conversione ad alto fusto di una porzione della faggeta in località Provola di Valle Cannobina e in quella di Pian d’Arla nel comune di Aurano.  Il presidente del Parco Massimo Bocci  sottolinea che il programma “Parchi per il clima” promosso dal Ministero dell’ambiente rappresenta una straordinaria opportunità per i parchi nazionali e per i territori su cui gli stessi insistono.

La prima foto con Cicogna da Colma di Cossogno è di Giancarlo Martini

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