La gente segue le operazioni di recupero e di sgombero.
Al porto turistico distrutto dalla forte ondata di maltempo sono proseguite nella giornata odierna le operazioni di recupero dei natanti sommersi e di sgombero di quelli ancora ospitati. Sulla vicenda intanto da un lato si registra un incontro tra funzionari del Comune e della Regione, dall’altro si intensificano discussioni e polemiche su eventuali responsabilità per l’accaduto. E’ un fatto che esisteva da tempo divieto di approdo, ormeggio e accesso da terra ai pontili galleggianti in seguito a potenziali rischi per il degrado subito dopo il tornado del 25 agosto 2012; si parlava inoltre di necessità di messa in sicurezza delle strutture, tutte circostanze che dimostrano come occorressero interventi che invece non sono stati eseguiti. Da qui un intrecciarsi di domande e di dubbi sui quali occorrerà fare chiarezza, mentre alcuni proprietari delle imbarcazioni distrutte si sono rivolti al proprio legale.
