ALLARME VANDALISMI DA SUNA

ALLARME VANDALISMI DA SUNA

Sono arrivati con una grossa mazza ferrata e si sono accaniti con violenti colpi sulla facciata della piccola chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano sul lungolago di Suna rovinandone l’intonaco.  I residenti testimoni dell’episodio di vandalismo segnalano  che purtroppo il luogo è soggetto ad altri casi di incuria e a frequentazioni sospette con scambi che non escludono un possibile traffico di stupefacenti.  Inoltre il terreno abbandonato a lato del portico presenta l’aspetto di un deposito di rifiuti con bottiglie, scatole, sacchi di plastica e involucri vari gettati ovunque.  Situazione deplorevole tanto più che la chiesa in questione per la sua posizione suggestiva rappresenta uno dei luoghi più rappresentati ed emblematici della città e come tale è meta anche di molti turisti.  Da segnalare anche che nei pressi ignoti malviventi hanno danneggiato alcune strutture del parco giochi, mettendo a repentaglio la sicurezza dei bambini.  A completare il quadro delle proteste per le condizioni di varie vie di Suna sono la crescita a dismisura di erbacce e l’abbandono sconsiderato di rifiuti e deiezioni canine.

 

  1. Problemi poco sentiti dalle amministrazioni in generale. Mi dispiace dirlo ma se ne fregano altamente. Nel mio quartiere hanno fatto un bel campo di calcetto con tanto di inaugurazione. Hai mai visto qualcuno che controlli? Un immondezzaio con tanto di urla e schiamazzi dalle 8 alle 20 e per fortuna c’è la chiusura notturna altrimenti vedevi il quartiere esplodere come una polveriera. Per dire che tutti hanno solo lo scopo di prendere voti. Indistintamente. Ripeto. Assoluta indifferenza se non per un mero rendiconto elettorale.

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    • Purtroppo spesso l’attenzione è concentrata solo sulle arterie e le zone principali. Credo sia un malcostume globale, non solo italico.

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      • Concordo assolutamente. In tal modo si aumentano le fratture tra centro e periferia. Ed infatti anche il voto è nettamente distinto tra progressisti e destra

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        • Credo che l’inversione politica, il travaso di voti, sia uno scambio di natura fisiologica e ciclica.

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          • Non lo so. In realtà città e periferia hanno sempre avuto notevoli differenze. Se vedi l’ultima, elezione Usa e le precedenti noti il colore blu dem che vince negli agglomerati urbani mentre il rosso dei rep vince al di fuori. Ma questo da molti anni. Non conosco i motivi ma sono molti e complessi

  2. Vero, difatti, per fare un esempio a casa nostra, per anni la periferia ha votato a sinistra e le città a destra, mentre ora è il contrario. Forse, dopo tanto tempo, a causa anche di attuazioni molto parziali ed approssimative di programmi elettorali, la gente cambia idea, come è logico che sia in un sistema di alternanze, sperando in un’alternativa.

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