ANCORA POLEMICHE SUI COSTI DELLA PISTA DI PATTINAGGIO

ANCORA POLEMICHE SUI COSTI DELLA PISTA DI PATTINAGGIO

In un comunicato i consiglieri comunali Sara Bignardi, Stefania Minore e Michael Immovilli di Lega, Movimento 5 Stelle e Forza Italia sollevano nuovamente il problema dei costi della pista di pattinaggio, di proprietà del Comune e gestita dalla società Sport Pro-Motion, Osservano che i costi a carico dell’ente non sono solo quelli contenuti nella delibera di giunta, poichè nel contratto stipulato con Sport Pro-Motion vanno quantificati i costi a carico del Comune: Ci limitiamo ad elencarne alcuni: 1) messa a disposizione del parcheggio a pagamento dell’imbarcadero di Pallanza, per circa 55 giorni, 2) si è concessa l’ esenzione del pagamento del plateatico, 3) si è garantito l’utilizzo di 40 transenne e di totem pubblicitario, con la possibilità di avvalersi della collaborazione della macchina comunale ecc. Le nostre maggiori osservazioni si soffermano sui costi del consumo di energia elettrica per il periodo dal 27 novembre al 20 gennaio (circa due mesi). Questo aspetto alquanto anomalo se consideriamo che gli utenti devono pagare per poter usufruire della pista. Quest’ultima a nostro avviso è una delle maggiori voci di costo a carico del Comune di Verbania se non si considerano i mancati incassi dei parcheggi dell’imbarcadero. Complessivamente abbiamo stimato una cifra presunta di costi di circa 40.000 euro, ma temiamo possa alla fine risultare maggiore. Non ci siamo fermati alla polemica ma abbiamo proposto che per il prossimo anno la pista di pattinaggio venga utilizzata anche dalle associazioni cittadine di Intra, Pallanza, Suna e Trobaso. garantendo alla città il miglior servizio in funzione dei costi. Questa scelta può destinare a più associazioni cittadine i benefici dell’impianto comunale. Il Sindaco e l’Assessore al turismo smentiscono i costi di cui si parla nel comunicato e dichiarano che i costi per la pista ammobnano a 24.000 euro.

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