APERTA A VERBANIA LA NUOVA SEDE DEL CIRCOLO DEI LETTORI

APERTA A VERBANIA LA NUOVA SEDE DEL CIRCOLO DEI LETTORI

La Fondazione Circolo dei lettori è ufficialmente arrivata sul Lago Maggiore  a Verbania.  Dopo la firma della convenzione con il Comune a Torino a Palazzo Graneri della Roccia,  l’avvio della programmazione culturale della Fondazione nel capoluogo del Vco è stato segnato nella giornata odierna dalla inaugurazione della sede nel Palazzo Pretorio appena restaurato in piazza Ranzoni a Intra.   Una sede centralissima con cui Verbania diventa la quarta sede di produzione culturale e fruizione del mondo del libro della Fondazione, oltre al palazzo di via Bogino a Torino, che in autunno celebra i 18 anni di attività, Novara al Castello Sforzesco, e il Circolo della Musica a Rivoli.  Il Circolo dei lettori di Verbania è in continuità con le attività che la Fondazione ha curato già nel corso dell’estate-autunno 2023 nel programma Cartoline dal Lago che ha portato su lago incontri e spettacoli con Serena Dandini, Lella Costa, i gruppi di lettura su Italo Calvino di Paolo Di Paolo, Talk, una giornata per vedersi, ascoltare e parlare un po’ di tutto con Il Post e la rassegna stampa di Luca Sofri e Francesco Costa.  A breve le prossime programmazioni.

  1. Oracolo di Intra 20 Maggio 2024, 9:08

    Presente ieri all’inaugurazione:bellissima iniziativa ,grazie alla Marchionini si può ancora dire ???

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    • Il grazie va al Partito Democratico che, fortunatamente si è ridestato a suo tempo, e si è opposto alla vendita di un pezzo del palazzo.

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  2. certo, e l’attuale sindaca ne faceva parte, prima che la giunta a maggioranza pd, di cui fa ancora parte il vostro attuale assessore/candidato sindaco, e che ha votato la gran parte dei suoi provvedimenti la cacciasse…. Troppo comodo usare il capo come capro espiatorio, facendo finta di voltare pagina!

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  3. Per correttezza d’informazione, nessuno ha cacciato nessuno.

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    • Se la segreteria cittadina le comunica che non vuole candidarla come consigliera, il senso di tale scelta e’ molto chiaro. Non c’è bisogno di un’ approfondita analisi politica. Quindi, essendo stata scartata perché non gradita, bene ha fatto a reagire a questa forma di scorrettezza politica.

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    • Questa era la condizione posta al PD per guidare la coalizione di sinistra. In caso contrario sarebbe rimasto isolato.

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  4. Si può capire il timore della segreteria cittadina del Pd, di trovarsi in lista come candidati, personaggi saliti alla ribalta nazionale a causa di inchieste (per ora) solo televisive. Anche questo lo trovo chiaro….

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    • I processi si fanno in tribunale, non in piazza. Pertanto solo in seguito a condanna si è impresentabili. Ad ogni modo, credo che i motivi di una tale scelta, che ha accomunato personaggi che mal si sopportano, siano anche altri, anteriori e indipendenti da tale vicenda giudiziaria.

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