Questa mattina in piazza Pedroni a Pallanza si è inaugurata la mostra fotografica “Storia della Architettura Italiana”, che resterà aperta fino al 26 novembre 2023 e che racconta l’evoluzione dell’architettura nel nostro Paese, Un progetto del Distretto del Commercio del Comune di Verbania, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti delle Province di Novara e del Vco. All’inaugurazione erano presenti e hanno spiegato contenuti e finalità della mostra l’assessore al Commercio Giorgio Comoli, l’architetto Maurizio Forella che ha seguito la parte fotografica e i testi, il presidente del Museo del Paesaggio Carlo Ghisolfi, gli architetti Renata Montalto e Erika Tagliati.
L’iniziativa del Distretto del Commercio del Comune di dotarsi di tre cubi in alluminio come strumento per esposizioni di foto e piccole mostre, dopo la posa sul lungolago delle scorse settimane vede una nuova applicazione nella fotografica sul tema dell’architettura in Italia, utilizzando queste strutture e altri pannelli a
cura dell’Ordine degli Architetti. Se pur è difficile condensare in poche immagini una storia ricca come quella dell’architettura italiana, si rappresentano i “periodi” o “stili architettonici” più importanti con esempi di un edificio storico corrispondente. I pannelli esposti voglioni inoltre incoraggiare una riflessione relativa al paesaggio, allo spazio urbano e all’abitare per far sentire la voce degli Architetti a un pubblico più ampio, che non sia solo di addetti ai lavori, trasmettendo il messaggio che una buona architettura influisce positivamente sull’ambiente, sul paesaggio e sul benessere delle persone. Nei pannelli fotografici esposti. oltre a quelli sui cubi, sono riportati esempi di lavori esistenti in Italia che illustrano appunto architetture di qualità rispondenti al contesto con attenzione all’uso dei materiali e con soluzioni formali a volte audaci e a volte semplici, ma sempre di grande effetto. L’assessore al commercio Giorgio Comoli aggiunge che l’iniziativa prosegue lo scopo di mettere sotto i riflettori gli angoli belli dalla città e nel caso specifico piazza Pedroni, auspicando che vi siano ospitate altre proposte adeguate che sappiano adeguatamente valorizzarla.
Le prime due foto sono di Foto Pony