ATTIVITA’ E NUOVE INIZIATIVE DEL PARCO NAZIONALE VAL GRANDE

ATTIVITA’ E NUOVE INIZIATIVE DEL PARCO NAZIONALE VAL GRANDE

Dare piena attuazione alla programmazione dell’anno e mettere a punto nuove iniziative è il compito che si sono assunti il nuovo consiglio direttivo e la giunta del Parco Nazionale Val Grande al momento del loro insediamento ad inizio d’anno ed  in attesa della nomina ministeriale del nuovo Presidente.  Con la fine dell’estate e l’avvio di un primo resoconto finalizzato alla programmazione 2016, l’Ente ha voluto fare il punto della situazione. Al consuntivo del giro di boa di fine estate vanno innanzitutto richiamate le principali attività di intervento sulle infrastrutture del Parco, interventi diversi di manutenzione straordinaria sui diversi  bivacchi del Parco,  lavori integrativi delle molte Associazioni che ormai stabilmente intervengono. Questo tipo di interventi sono strategici perché consentono all’Ente di presidiare il territorio attraverso  le realtà locali che con continuità e con esperienza diretta dei luoghi garantiscono una migliore efficacia degli interventi.  Settembre segnerà anche la chiusura di due progetti Interreg CoEur sui percorsi devozionali e “Forti e linea Cadorna”, rispettivamente con circa 60.000  e 100.000 euro di interventi .  Anche i progetti e gli impegni su EXPO sono in pieno svolgimento: complessivamente il parco ha impegnato in EXPO  risorse  per circa 100.000  euro, 40.000 dei quali finanziati dal Ministero dell’Ambiente.  La novità di rilievo che si annuncia con la prossima variazione di bilancio (fine settembre) è uno stralcio di risorse da destinare sperimentalmente direttamente ai Comuni del Parco per progetti relativi alla sentieristica: saranno circa 150.000 euro da assegnare sulla scorta di interventi cantierabili entro la fine dell’anno e parzialmente finanziati anche dagli stessi Comuni. Sul fronte del sostegno alle attività locali, con la prossima variazione sarà ulteriormente finanziato il  capitolo relativo ai contributi per la realizzazione dei tetti in piode. Va infine richiamata l’attenzione dell’Ente al tema dell’accessibilità ai centri abitati dentro Parco: Cicogna, Genestredo e Colloro.  In tale contesto vi è la richiesta del Parco al Ministero dell’Ambiente perché si faccia promotore  di un tavolo tecnico interministeriale sulla ormai annosa questione  dell’accessibilità stradale ai nuclei abitati del parco Cicogna e Genestredo oggetto di progetti specifici rispettivamente della Provincia e del Comune di Vogogna.

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