AVVISO PUBBLICO: NO A COLPI DI SPUGNA DELLA REGIONE SUI RISULTATI RAGGIUNTI CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO

AVVISO PUBBLICO: NO A COLPI DI SPUGNA DELLA REGIONE SUI RISULTATI RAGGIUNTI CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO

È un colpo di spugna sui risultati ottenuti negli ultimi cinque anni.  Così giudica la riforma di legge della Regione Piemonte sul gioco d’azzardo Avviso Pubblico. L’associazione  ha inviato una memoria scritta alle Commissioni III, IV e alla Commissione permanente per la promozione della cultura della legalità e il contrasto ai fenomeni mafiosi della Regione Piemonte, che stanno conducendo in queste settimane una serie di audizioni nell’ambito dell’esame della Proposta di legge regionale n. 144 “Contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico. Nel documento Avviso Pubblico esprime tutte le proprie perplessità relative all’articolato che compone la proposta di legge, fornendo un giudizio complessivamente negativo. A preoccupare è soprattutto l’articolo 18, un vero e proprio colpo di spugna su quanto fatto dalla Regione negli ultimi 5 anni in termini di diminuzione dell’offerta di gioco, primo obiettivo di una normativa che vuole realmente prevenire l’ampliamento della platea di giocatori d’azzardo patologici. La possibilità di consentire la reinstallazione di slot machine o la riapertura di sale gioco e scommesse, nel frattempo chiuse o delocalizzate perché vicine a luoghi sensibili, non ha secondo Avviso Pubblico alcuna attinenza con una proposta di legge che mira a contrastare la dipendenza da gioco d’azzardo.  Si rinnova pertanto la richiesta di salvaguardare la legge regionale 9/2016 e di aprire un dibattito costruttivo tra le forze politiche rappresentate in consiglio regionale, allo scopo di migliorare laddove possibile la normativa oggi in vigore, senza in alcun modo stravolgerne il senso e la struttura che ha reso la Regione Piemonte un punto di riferimento in termini di lotta al GAP, come testimoniano i dati riscontrabili da chiunque.

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