CANILE, ECCO I DATI: UN INTERVENTO DELLA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE

CANILE, ECCO I DATI: UN INTERVENTO DELLA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE

Ho ricevuto numerose sollecitazioni a divulgare tutti i dati in mio possesso riguardo al canile municipale di Verbania e ho approfondito, come mio dovere, il caso. Comincia con queste parole un comunicato che Laura Sau, presidente della Commissione consiliare ambiente,  diffonde come intervento chiarificatore sulla questione, aggiungendo alcune considerazioni personali e precisando che esso contiene dati ufficiali provenienti dai servizi territoriali e da Asl Vco, dalle relazioni della Commissione consiliare coinvolta e che è stata ottenuta con richiesta di accesso agli atti e con quesiti ad hoc agli Uffici.  Un intervento chiarificatore, dunque, ma che per le pieghe prese dalla vicenda e per le valutazioni di ordine politico contenute non mancherà di suscitare ulteriori polemiche e che di seguito pubblichiamo integralmente:

Molte persone mi hanno detto di essere francamente stufe di sentir parlare di questo argomento.

Ho posto dei quesiti ad Asl e ai Servizi territoriali del Comune di Verbania e ho ricavato una montagna di dati e relazioni che ho letto con attenzione

Cerco qui di fare un’operazione di informazione basata sulle relazioni degli enti preposti. Quelli che fornisco sono dati ufficiali .

Ho avuto anche attacchi personali per aver diffuso i primi dati, ma io non mi faccio intimidire. Alzare la voce non significa aver ragione. Io non alzo la voce, perché non serve a nessuno la gazzarra.

Ciò che mi preoccupa, in generale, è la polemica continua e la volontà di bloccare ogni iniziativa a favore della città.

Si osteggia l’arrivo del Giro d’Italia, si vota in Consiglio Comunale contro la Maratona, per una spesa di pochi euro; invece,sono tutte iniziative che creano visibilità alla nostra città, e cercano di farla uscire dalla sua marginalità; ci si occupa del canile pensando sia una priorità della nostra città. Ignorando il diffuso disagio sociale, le sacche di povertà, i veri problemi.

Le decisioni amministrative si contestano con ricorsi che si presentano ai Tribunali ,con giudici che hanno titolo a decidere; tutte le altre sono opinioni soggettive . Perché non è stato fatto un ricorso?

Da soggetto neutro prima e da presidente della Commissione Ambiente poi, ho voluto vederci chiaro. Sin dall’inizio mi é sembrata un’iniziativa contro, e finora vedo quasi solo iniziative contro l’amministrazione comunale. Verbania ha bisogno di un’impronta positiva, di sviluppo, di occasioni di lavoro.

Ho l’impressione che qualcuno abbia perso il contatto con la realtà.

I dati sul canile, fanno piuttosto impressione:

dal 1° gennaio 2010 al 30 giugno 2014 l’Amministrazione ha elargito all’Associazione Amici del canile 450,765 euro , più 107,211 per assistenza veterinaria e 2640 per altri ricoveri. Fatto  il totale  vengono 560.616 euro in 4 anni e mezzo. Cifra che è un vero insulto alla miseria! Che cosa ne pensano i nostri disoccupati ? Su un totale di 53 animali SOLO 17 sono riconducibili ai Comuni e ciò significa che gli altri sono “abusivi” , e in qualche modo vengono mantenuti dai cittadini di Verbania, con una spesa altissima.

Ho trovato strano che, quando ho letto queste cifre in consiglio comunale, siano state contestate.

Ma sono tutte vere. Non posso accettare che si mistifichi la realtà in questo modo.

Nessun animale è in pericolo, nessun problema riguarda i cani ospitati.

La somma spesa lascia sconcertati, se si pensa a quanti in città soffrono la crisi economica che diventa emergenza sociale.

I cittadini di Verbania hanno anche pagato 5.175 euro di magliette e calendari, 1757 di banchetti pubblicitari e altro .Abbiamo pagato persino le multe 1421 euro e 4735 euro di consulenze.

Nelle pieghe delle relazioni (ASL e Servizi territoriali Comune Verbania) si rintraccia che qualche anno fa sono stati portati dalla Sicilia e dall’Emilia Romagna dei cani nella struttura, sempre mantenuti dai Verbanesi (ma a loro insaputa).

Ho letto anche un esposto del WWF  del 6 ottobre 2010 contro l’operato degli Amici del canile, quindi, nonostante quanto affermato in consiglio comunale, la situazione non è così positiva.

Un consiglio comunale costa circa 2/3000 euro, quindi sono contraria, e con me anche gli altri alleati della maggioranza, ad altro spreco di denaro pubblico. Con un altro consiglio comunale.

Tutto ciò che scrivo è ufficiale e documentato.

Questo è tutto: è facile alzare la voce per avere i titoli di giornali e media, i cittadini sono sicura sapranno giudicare distinguendo tra chi urla e chi fa.

  1. Ma guarda, pare sia in corso una gara tra la Signora Sau e la Signora Sindaca su chi le spara più grosse! Se la Signora Sau ha letto “una montagna di documenti”, o non ha capito quello che ha letto o forse leggendone troppi ha fatto un po’ di confusione…
    Propongo una cosa: la Signora Sau pubblichi gli atti relativi alle somme erogate dal Comune all’Associazione Amici degli Animali, e l’Associazione pubblichi i documenti
    relativi ai costi degli stipendi dei tre dipendenti. Chissà se finalmente le risulterà chiaro che i cani, tutti i cani ospiti del canile, verbanesi, austroungarici, americani, yemeniti o transilvanici sono SEMPRE STATI MANTENUTI DALL’ASSOCIAZIONE.
    Il Comune avrebbe poi erogato 107.000 Euro all’Associazione per le cure veterinarie? I verbanesi avrebbero pagato le magliette e i calendari? Ma cosa sta dicendo?????? Ufficiale e documentato?????? Avanti Signora, i documenti li presenti, davanti a tutti! Un consiglio comunale costa, e sì, costa la paura di avere contraddittorio e di non poter sparare dati a vanvera senza essere smentita!

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