Durante le feste natalizie, i Carabinieri del Comando Provinciale di Verbania hanno intensificando i controlli del territorio, visti anche l’aumento del traffico sulle principali arterie stradali e la presenza di turisti nelle località montane. L’attività dell’Arma ha consentito, tra gli altri, di identificare due autori di altrettante truffe. Nel primo caso i Carabinieri di Premosello Chiovenda hanno identificato e denunciato in stato di libertà un 40enne residente nel bresciano. La vittima, residente in provincia, aveva risposto all’annuncio di un’autovettura in vendita su una piattaforma online. Dopo aver contattato il venditore ed aver versato 7.000 euro su una carta postepay, l’acquirente non è più riuscito a mettersi in contatto con l’inserzionista.
L’autrice di una seconda truffa è stata invece identificata e denunciata dai Carabinieri di Cannobio, che dopo la denuncia presentata dalla vittima, sono riusciti a risalire all’identità di una donna, classe 1991 residente in Campania. la quale qualche giorno prima aveva contattato la vittima fingendosi un’operatrice di Poste Italiane ed era riuscita a farsi accreditare un bonifico di circa 1.200 euro.
Due le persone arrestate durante questo periodo di feste. Il primo è un 39enne residente in Ossola, portato in carcere dai Carabinieri di Domodossola a seguito dell’ordinanza di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Verbania. L’uomo, agli arresti domiciliari dalla fine dello scorso ottobre per reati legati allo spaccio di stupefacenti, era stato denunciato più volte per evasione. Pochi giorni prima di Natale è stato prelevato dalla propria abitazione e portato in carcere a Verbania.
Un altro arresto, questa volta dai Carabinieri di Omegna, è stato compiuto la notte di Natale quando i militari sono stati chiamati in un locale del capoluogo cusiano per alcuni dissidi. Durante le fasi di identificazione un uomo, classe 1987, residente in provincia, senza alcun motivo apparente ha iniziato ad inveire contro i militari, insultandoli e minacciandoli, arrivando a liberare dal guinzaglio ed aizzare contro di loro il proprio cane american staffordshire. I Carabinieri sono comunque riusciti ad immobilizzarlo e portarlo in caserma, dove è stato dichiarato in arresto per violenza, resistenza, minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale e, su disposizione del magistrato di turno, messo ai domiciliari.
Un’altra persona è stata invece denunciata dai Carabinieri di Gravellona Toce per aver colpito alla testa con un bastone un corriere. L’aggressore si è giustificato dicendo che era stanco di vedere il muro della propria abitazione danneggiato da camion e furgoni che passavano davanti a casa sua. I Carabinieri di Verbania hanno denunciato un giovane, classe ’99 per appropriazione indebita. Il ragazzo non avrebbe ottemperato all’ordinanza di confisca della propria autovettura, continuando ad utilizzarla indisturbato.
Sul fronte della sicurezza stradale, l’esito dei controlli è di 6 automobilisti denunciati per guida in stato di ebbrezza e altri 3 per essersi rifiutati di sottoporsi ad accertamento. Tra questi, il tasso più alto lo ha fatto registrare un uomo fermato a Premosello Chiovenda a bordo di una bicicletta, con un tasso alcolico di 2,99 g/l. Un automobilista è stato trovato positivo all’alcol test, con un tasso oltre il triplo del consentito, dopo essersi schiantato con la propria auto contro un altro veicolo parcheggiato a Craveggia. Sette sono state le persone segnalate alla Prefettura di Verbania perché trovate in possesso di modiche quantità di hashish, marijuana e cocaina.