La cerimonia di inaugurazione ufficiale della Casa della Carità in programma dalle ore 10 di domenica 28 aprile, è preceduta lunedi 22 aprile alle ore 21 presso l’Oratorio Don Bosco di Pallanza da un incontro di presentazione della nuova realtà ottenuta con la ristrutturazione di Casa Cavalli a fianco della chiesa di San Leonardo. Verranno illustrati l’intervento eseguito e i vari aspetti del progetto assistenziale avviato dalla Caritas Diocesana. Intervengono per la Caritas Diocesana il direttore don Giorgio Borroni e Federico Diotti, l’architetto Francesco Parachini, rappresentanti della Fondazione Comunitaria del Vco, della Parrocchia, delle Associazioni Centro d’Ascolto, Camminare Insieme, Gav, Avap, don Riccardo Zaninetti.
PROGETTO CASA DELLA CARITÀ – RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA La riqualificazione del piano terreno della Casa della Carità, rispetto al primo progetto, ha visto necessariamente alcune modifiche, ma si è mantenuta l’impostazione iniziale che prevedeva i vari locali delle associazioni disposti intorno al “nucleo centrale” costituito dall’ampia sala riunioni con la propria autonomia a cui si accede sia dall’ingresso/attesa sia dalle sedi di tutte le associazioni, utilizzabile anche per eventi formativi e riunioni in genere non collegate alle associazioni. E’ stata ottenuta l’Autorizzazione Paesaggistica per il recupero delle facciate e la posa di un impianto fotovoltaico sulle falde del tetto che si affacciano verso il cortile interno (condizione imposta dalla Soprintedenza). Tra i lavori eseguiti recupero del locale che diventerà il Centro di Ascolto, recupero del magazzino del cortile, sostituzione degli infissi esterni, tinteggiatura delle facciate, rifacimento del tetto-copertura, nuova sala riunioni multimediale, altri interventi su impianti e arredi.
PROGETTO ASSISTENZIALE – CASA DELLA CARITA’ PALLANZA Unitamente al progetto di ristrutturazione di Casa Cavalli – Casa della Carità, la Caritas Diocesana ha avviato un progetto assistenziale per sostenere le persone presenti nelle abitazioni parrocchiali, ove risultino in situazione di povertà e/o disagio psicologico. Obiettivo primario è non fermarsi a fornire solamente una soluzione abitativa, ma anche un supporto umano e di accompagnamento finalizzato ad acquisire autonomia umana, economica e sociale. Come progetto assistenziale si è pensato ad azioni mirate a seconda delle esigenze. Si è inoltre creata una “rete” con le associazioni di volontariato quali Centro d’Ascolto Caritas per sostegno economico, AVAP (Associazione Volontari Ammalati Psichici) per casi con problemi psicologici, GAV (Gruppo Accompagnatori Volontari) per l’accompagnamento alle visite mediche quando non raggiungibili con altri mezzi. Si è interagito con i servizi sociali ed amministratori di sostegno.
