CELEBRATA CON SUCCESSO LA GIORNATA DELL’ALZHEIMER

CELEBRATA CON SUCCESSO LA GIORNATA DELL’ALZHEIMER

A Verbania si è celebrata la Giornata mondiale dell’Alzheimer con un evento dedicato interamente allo studio e alle numerose riflessioni legate a questa tematica dal titolo “La bellezza della cura”,  negli spazi del Centro Eventi Il Maggiore con la collaborazione di una fitta rete di numerosi Enti ed Istituzioni. Sotto la responsabilità scientifica di Paola Sanvito, Presidente Ordine Professioni Infermieristiche Interprovinciale Novara e Vco, e di Chiara Fornara, Direttore Consorzio Servizi Sociali del Verbano, la giornata è stata un vero successo di partecipazione e di scambio di riflessioni e di azioni concrete che riguardano le molteplici sfaccettature della tematica.

Numerose sessioni di studio e condivisione con la cittadinanza si sono susseguite dando un ritmo piacevole all’iniziativa che ha voluto ed è riuscita a proporre un dialogo vivo su tutti gli aspetti relativi all’Alzheimer: dal punto di vista sanitario, sociale, relazionale e di interazione con gli spazi che accolgono i pazienti con demenza e i loro familiari. Si è messo l’accento sull’esperienza decennale del Cafè della Memoria, il Cafè Alzheimer che a Verbania ha preso questo nome grazie e si svolge regolarmente grazie all’impegno del Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano in collaborazione con Asl Vco. Si tratta di un luogo di incontro per persone con disturbi della memoria e per chi si prende cura di loro, per regalarsi un momento di benessere in un’atmosfera accogliente.

L’ultima sessione è stato un momento importante grazie alla presenza del regista Vincenzo Palazzo e dell’attrice Daria Morelli con la proiezione del cortometraggio “Anna”, vincitore del Premio Rai Cinema Channel 2022. A seguire è stato presentato l’albo illustrato “Con te e poi al café”, dialogo con l’autrice Patrizia Giannelli, che ha raccontato la storia come figlia, tutore e caregiver del padre Valdemaro. Questa giornata è stata a tutti gli effetti un momento in cui gli enti e le istituzioni, che si sono confrontate, hanno condiviso il progetto di essere al fianco di cittadini e famiglie, che vivono e incontrano l’Alzheimer. Una occasione per verificare come senso di una comunità che si prende cura, è nella sua capacità di creare legami, non muri.

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