Informando che domani, sabato 16 gennaio, ci saranno gli ultimi banchetti per firmare dalle 15 alle 18 a Renco nel parcheggio del supermercato Tigros e davanti alla Bennet a Sant’Anna, il comitato per il referendum contro l’esternalizzazione del forno crematorio annuncia che si sono già superate le mille forme necessarie e che quindi la consultazione referendaria si farà. Avanza anche la proposta di accorparlo con quello relativo alla riforma del Senato in autunno, evitando così spese aggiuntive.
Ieri sera intanto al Centro d’ incontro S.Anna c’è stata sull’argomento l’assemblea informativa organizzata dal consiglio di quartiere di Pallanza, per la verità con una presenza molto limitata di cittadini. Dopo questo confronto con l’amministrazione, rappresentata dall’assessore ai lavori pubblici Massimo Forni, gruppi consiliari di minoranza ed esponenti del comitato non solo ribadiscono la loro contrarietà al progetto, ma accentuano le polemiche poichè a loro avviso proprio le risposte fornite dall’assessore confermano le criticità dell’operazione in riferimento ad aumento delle cremazioni, delle tariffe e dei fumi emessi ed altre questioni. Operazione che viene definita un salto nel buio senza alcuna adeguata spiegazione su motivazioni e costi. Di tali rilievi si fanno portavoce comunicati diffusi dal Movimento 5 Stelle e da Sinistra & Ambiente.
