Sul risultato del ballottaggio ecco il commento diffuso oggi dal comitato elettorale che sosteneva l’altro candidato del centrodestra Marco Parachini:
Marco Parachini
Le considerazioni espresse allo scrutinio del primo turno analizzando i risultati elettorali trovano piena conferma nei numeri del ballottaggio. Silvia Marchionini è sindaco di Verbania, congratulazioni e buon lavoro.
Il suo successo, ottenuto con un divario siderale che certifica, per la sfidante Mirella Cristina, il peggior risultato di tutta Italia, si fissa in un incremento di voti assoluti: da 7.788 a 8.185, +397, cioè +5,10%. È il segnale che, al ballottaggio, non solo il centrosinistra ha confermato il proprio elettorato – dato significativo visto il crollo dell’affluenza – ma ha intercettato anche il consenso di chi al primo turno aveva scelto diversamente.
Sul fronte opposto è eloquente, viceversa, il calo assoluto della candidata di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia, che partiva da 2.917 voti ma che ne ha racimolati solo 2.323 (-594, -20,36%). Possibile che non abbia strappato nemmeno un voto ai candidati della sua stessa area (Parachini, Restelli e Gaggiotti insieme contavano per 2.323) e che addirittura abbia perso per strada i suoi?
La domanda, retorica e al netto di facili ironie, va rivolta direttamente alle segreterie dei partiti di cui sopra, ispiratori di questa candidatura e di questa strategia elettorale. Noi, che guardiamo ai fatti e alla realtà dei numeri, confermiamo il giudizio di quindici giorni fa, riconosciamo cioè la totale disgregazione del centro-destra verbanese e la necessità di ricostruire da zero, con idee e volti nuovi.
Ci sarà tempo, nei prossimi giorni e in vista di un lungo cammino che ci impegnerà cinque anni, di parlare anche delle nostre proposte, che stanno già venendo avanti e che sono concrete. L’auspicio è che i personalismi e le vendette che hanno portato alla forzata candidatura dell’avvocato Cristina siano finiti e che si possa guardare al futuro.
