CON IL MOVIMENTO BASTA! SI FIRMA CONTRO IL BLOCCO DELLE AUTO DIESEL

CON IL MOVIMENTO BASTA! SI FIRMA CONTRO IL BLOCCO DELLE AUTO DIESEL

Su iniziativa del movimento BASTA!  il 9 settembre dalle ore 18 alle 20 in piazza Garibaldi davanti al Municipio a Pallanza si raccolgono firme contro il blocco delle auto diesel in Piemonte per manifestare dissenso sulle norme folli, liberticide, e completamente inutili da qualunque tipo di prospettiva che impone il blocco dei trasporti privati.  Le firme raccolte saranno inviate alla Presidenza del Consiuglio ddei Ministri, al Ministero dell’Ambiente e alla Regione Piemonte.

Con le medesime finalità viene pure promossa una raccolta di firme on line a sostegno della seguente petizione contro le politiche ambientaliste del Governo:

I sottoscritti, cittadini italiani, stanchi delle continue prepotenze perpetrate dal governo italiano, desiderano esprimere la loro contrarietà alle politiche attualmente messe in atto dal governo italiano e dalle amministrazioni locali, che vengono giustificate con l’affermazione “ce lo chiede l’Europa”. Chiediamo pertanto al governo, rappresentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, on. Giorgia Meloni, al Ministero dell’Ambiente, rappresentato dall’on. Gilberto Pichetto Fratin, nonché al Presidente della Giunta Regionale del Piemonte, on Alberto Cirio, di rivedere qualsiasi legislazione a carattere ambientale penalizzante per il trasporto privato. Alla luce del fatto che, ad esempio, la delibera di blocco degi automezzi EURO 5 è stata solo sospesa e non abrogata.

Inoltre, chiediamo di valutare attentamente l’impatto economico di tutte le delibere attuali e future che possano infliggere oneri aggiuntivi e inaccettabili ai cittadini, senza che vi sia una chiara dimostrazione di miglioramento climatico che, certamente, non sarà garantito dalle scellerate, inutili e dannose attuali scelte politiche.

Inoltre, richiediamo la revoca e la messa al bando del sistema “MOVE IN”, che è  equiparabile a un sistema di crediti sociali di ispirazione cinese. Riteniamo che il diritto alla libertà di movimento e al lavoro siano garantiti dalla Costituzione italiana e non dovrebbero essere continuamente limitati, assiduamente controllati o soppressi sotto il pretesto di “emergenze”, bella scusa per amministratori che, invece di valutare attentamente le scelte, si accodano alle mode del momento.

È nostro convincimento che la sorveglianza e il controllo eccessivi sui cittadini siano inaccettabili e che i funzionari pubblici debbano essere custodi responsabili delle risorse pubbliche, anziché imporre ai cittadini l’onere di dimostrare la loro virtuosità. Chiediamo pertanto una revisione delle politiche attuali in modo da garantire il rispetto dei principi costituzionali e il benessere di tutti i cittadini italiani.

Uniamo le nostre voci in questa petizione e diciamo BASTA!, con la speranza di vedere le nostre preoccupazioni prese in considerazione e le politiche ambientali e sociali revisionate a fondo in modo da rispecchiare meglio gli interessi e i diritti dei cittadini italiani.

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