CON SILVIA PER VERBANIA: “SUL BANDO PERIFERIE LE OPPOSIZIONI AUGURANO IL MALE ALLA PROPRIA CITTA'”

CON SILVIA PER VERBANIA:  “SUL BANDO PERIFERIE LE OPPOSIZIONI AUGURANO IL MALE ALLA PROPRIA CITTA'”

La lista civica “Con Silvia per Verbania” risponde ai comunicati dei diversi gruppi di opposizione sul tema Bando Periferie:

Il progetto dell’Amministrazione comunale, presentato in un incontro pubblico presso Palazzo Flaim, riguarda temi importanti per la nostra comunità. Prevede nei punti più rilevanti: il completamento del Movicentro, la pista ciclabile Suna-Fondotoce e la sistemazione delle spiagge cittadine. Dare risposte ai bisogni della Città è stata la “politica” del progetto, adeguandolo agli scopi del bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.

E’ chiaro a tutti che Città Metropolitane ed altri Comuni capoluogo di Provincia si sarebbero meglio piazzati nella classifica. Le “periferie” di Verbania non sono nemmeno paragonabili a quelle di Milano, Bari, Torino, Roma o Bologna solo per fare degli esempi. La graduatoria riguarda l’ordine degli interventi prioritari, tutti verranno comunque realizzati.

I comunicati fatti dalle opposizioni hanno in comune lo sperare che vada male qualcosa e di non vedere realizzato quanto fatto da Sindaco e Giunta. Ricordiamo che il bando del Consiglio dei Ministri è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 maggio, la scadenza era dopo solo 3 mesi. L’amministrazione comunale ha lavorato per presentare un progetto ammissibile sia nei criteri che nella tempistica del bando.

Come gruppo politico ci siamo già pubblicamente complimentati per quanto fatto ed in sede di consiglio abbiamo contribuito ad approvare la parte riguardante il Movicentro. Questo sarà un altro importante tassello messo da questa amministrazione.

Le opposizioni ed anche partiti che neanche siedono in consiglio comunale, tramite comunicati, stanno già facendo campagna elettorale per le prossime elezioni. Vedere realizzati importanti progetti per la Città da parte di questa nuova “politica concreta” contrasta con chi è abituato ai “tavoli di lavoro”.

Augurare il male alla propria città, tifare contro e denigrare le persone in una sorta di gogna pubblica non è fare politica. Un conto è il parlare al bar tra amici, un altro è usare le stesse frasi in un contesto pubblico.

E’ ormai da inizio mandato che le critiche di mancanza di condivisione si susseguono. Chi ha delle proposte le faccia! Proprio a questo riguardo rimarchiamo la proposta dei 5 stelle sul PAES (l’esenzione del primo periodo di sosta per le autovetture meno inquinanti) ci vede favorevoli al trattamento nel prossimo dibattito consiliare.

bando periferie 3

 

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